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Snapshots di febbraio

“Vedo il graphic design come l’organizzazione delle informazioni semanticamente corretta, sintatticamente coerente e pragmaticamente comprensibile. Mi piace che sia visivamente potente, intellettualmente elegante e – soprattutto – senza tempo.”
Massimo Vignelli
Massimo Vignelli (Milano1931) è uno dei protagonisti del design internazionale. Con la moglie Lella apre nel 1960 a Milano lo studio Vignelli Design e Architettura. Nel 1965 Massimo diviene cofondatore dell’Unimark International Corporation con sede a Chicago, società che nel giro di pochi anni avrà undici uffici in tutto il mondo e lascerà un segno profondo nello sviluppo del design. Nel 1971 Massimo e Lella si trasferiscono a New York e fondano la Vignelli Associates. La loro attività copre tutto il campo del design: programmi di immagine coordinata, editoria, segnaletica, packaging, allestimenti di mostre, architettura, showrooms e interni, mobili, oggetti, argenti, gioielli e indumenti. I progetti di Massimo e Lella Vignelli fanno parte della collezione permanente in molti musei come il MoMa, il Metropolitan Museum, il Brooklyn Museum e il Cooper-Hewitt Museum. Insigniti di prestigiosi premi e riconoscimenti, sono ampiamente pubblicati negli Stati Uniti e in Europa.
 
Per approfondire:
The Vignelli Canon, PDF (2008) scaricabile http://www.vignelli.com/home/bookmagazine/canon.htmlVignelli From A to Z, Image Publishing (2007)
Design is One, Image Publishing (2004)
Design Vignelli:, Rizzoli New York (1990)
 
Supernormale
La collezione disegnata dal designer giapponese Naoto Fukasawa per Plus Minus Zero, combina ironia, concetto e funzione per trasformare oggetti d’uso quotidiano in prodotti carismatici.
Nella 6th Collection: un umidificatore,un orologio da parete, un tostapane…oggetti semplici di altissima qualità.
 
Crochet
Anne-Claire Petit ha studiato disegno industriale a Eindhoven nei Paesi Bassi. La sua linea Anne-Claire Petit Accessories, nasce con una collezione di scialli ma dopo 10 anni  propone una linea di abiti e d’accessori per bambini, la cui caratteristica è che tutti gli articoli sono fatti rigorosamente a mano. Una famiglia di animali, abiti per bambini, una accessori per la casa e per gli animali domestici.
 
Panton
www.vitra.comLa sedia Panton, disegnata da Verner Panton cinquant’anni fa, ha subito nel tempo moltissimi cambiamenti e avanzamenti tecnologici pur rimanendo fedele al disegno originale. Inizialmente realizzata in fibra di vetro, oggi viene prodotta in polipropilene da Herman Miller (Stati Uniti) e Vitra (Europa). Indubbiamente, la sua forma ampiamente riconosciuta, l’ha resa una icona del design del ventesimo secolo.
 
Design supermarket
Il Design Supermarket è un luogo dal clima internazionale in continua evoluzione, dove le nuove tendenze si rivelano e trovano spazio il meglio della creatività e dell’innovazione.
È un luogo da esplorare, per costruire il proprio percorso alla ricerca dell’oggetto perfetto o per moltiplicare le proprie idee di living e life style.
Qui, acquistare design diventa naturale come fare la spesa e lo shopping un’esperienza sempre nuova e sorprendente.
La Rinascente, piazza Duomo, Milano
 
Germain
La talentuosa interior designer India Mahdavi, firma il suo primo spazio pubblico a Parigi con Germain, un nuovo ristorante in rue de Buci, a due passi dal boulevard Saint Germain. Commissionato dai fratelli Costes, consumati conoscitori delle attività e del funzionamento del resto-business, la brasserie su tre livelli, ruota attorno a “Sophie”, l’enorme scultura di Xavier Veilhan, che attraversa il soffitto per spuntare nel salotto VIP del piano superiore.
25-27, rue de Buci, 75006 Paris
 
Portage
Il portage risponde perfettamente a tutti i bisogni del lattante: contatto, contenimento, comunicazione, cibo! È una soluzione semplice, sicura, economica:
una vera e propria “tecnologia appropriata” alle esigenze del cucciolo d’uomo. L’essere portato addosso è per il bambino un’esperienza fortemente rassicurante e per la madre (e il padre) la possibilità di imparare a conoscere il piccolo in modo fisico, sviluppando una incredibile sensibilità nei suoi confronti.
Portare i piccoli, di Esther Weber,
Il leone verde, Torino, 2007
 
I tre porcellini architetti
La favola dei “3 porcellini” è ambientata, dall’illustratore newyorkese Steven Guarnaccia, fra le case di grandi architetti del Novecento. Frank Gehry, Le Corbusier e Frank Lloyd Wright sono infatti i principali protagonisti di questa favola contemporanea, insieme ad altri famosi personaggi del mondo dell’architettura, nelle loro case di rottami, di vetro e di calce e mattoni.
Nei propri rinomati edifici e circondati da oggetti disegnati da alcuni fra i più rappresentativi architetti e designer di tutto il mondo, ricevono un giorno la visita del lupo cattivo…
I tre porcellini di Steven GuarnacciaEdizioni Corraini
 
www.conceptualclothing.com
Marian Schoettle ha creato una collezione di abiti in Tyvek® per Mau.Si tratta di un materiale da costruzione prodotto da DuPont™utilizzato come membrana traspirante per la protezione degli edifici dalle condizioni climatiche e dagli effetti della condensazione.
Una collezione di abiti bianchi e grigi, all’apparenza fragili e deteriorabili come carta, ma estremamente funzionali grazie alle caratteristiche di questo non-tessuto resistente, durevole, eccellente barriera all’acqua, al vento e ai raggi UV, parzialmente riciclato e riciclabile. I pezzi, in gran parte reversibili, resistono e proteggono dalle tempeste stagionali, asciugandosi in pochi minuti, e come i capi in pelle, con l’usura e i lavaggi, si ammorbidiscono e si adattano al corpo.Vendita online.
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