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Folli: “Anni di piombo? Mai più”

“Il no alla violenza del Presidente Napolitano è un richiamo all’essenza stessa della democrazia che è fondata sul dialogo”. Commenta così l’editorialista del Sole24ore Stefano Folli le parole del capo dello Stato sulla pericolosità di reazioni contro qualsiasi provvedimento legislativo che vadano ben al di là di richieste di ascolto e confronto. “In una situazione di crisi come la nostra e di fronte all’impopolarità di alcune misure necessarie adottate dal nuovo esecutivo guai se si desse libero sfogo a manifestazioni violente”.
 
La mente corre subito agli anni di piombo: “Il Paese ha già attraversato tempi bui. Anche solo il rischio di un ritorno indietro è da esorcizzare. Per questo – sottolinea ancora Folli – il Presidente ha fatto appello a tutte le forze politiche e sindacali perché si lavori nella stessa direzione e cioè nel condividere il senso di questo momento difficile e le azioni per superarlo”.
 
Le riforme più urgenti da portare avanti, cui ha fatto riferimento Napolitano sono tutte verso “un ammodernamento del sistema e delle istituzioni. Occorre senz’altro una legge elettorale che permetta ai cittadini di poter scegliere i propri rappresentanti. E – dice ancora il giornalista – bisogna diminuire i costi della politica che negli ultimi anni è stata costosa, oltre che inefficiente. E questo non ce lo possiamo più permettere”.
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