“Il dialogo è indispensabile, tutti i politici che lo etichettano come ‘inciucio’ dovrebbero spiegare come pensano di cambiare il tanto vituperato porcellum se non con l’incontro”. Non ha dubbi il direttore di Europa Stefano Menichini: “Tutti quanti a partire dal Pdl cercheranno di trarre i propri vantaggi da questo ma è una strettoia inevitabile visto che la possibilità di un referendum in materia è venuta meno con la sentenza della Corte costituzionale”.
Commentando i fatti politici del giorno con Formiche, Menichini crede che la questione di fiducia posta dal governo Monti sul decreto legislativo svuota-carceri “fosse un passaggio inevitabile, dato il clima oggi in Parlamento. Trovo abbastanza una nemesi il fatto che la Lega, il partito facente parte di un esecutivo che fino a tre mesi fa andava avanti a governare a colpi di fiducie scopra ora quanto sia duro fare opposizione se la maggioranza ricorre a questo strumento”.
Uno strumento, segnala Menichini, “mai gradevole, un malcostume di tutti i governi, nessuno escluso, neanche quello attuale”. Questo, secondo il direttore di Europa, “è uno dei motivi per cui vanno cambiati i regolamenti parlamentari, è la spia di un malfunzionamento del sistema”.
