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Elsa Fornero, piace sempre di più la lady di ferro italiana

L´Espresso le dedica la copertina, Il Tempo la sua prima pagina, Vittorio Feltri ammette su Twitter:“Imbarazzato confesso: il ministro Fornero comincia a piacermi. Che sia brava?”.
 
Dopo le polemiche sulle sue famose lacrime di mesi fa e l´ultima sulla “paccata”, aumentano i consensi per il Ministro del Lavoro. In questa difficile trattativa sulla riforma del mercato del lavoro è lei la protagonista, sua la determinazione, il pugno di ferro, il suo tirare dritto oltre le critiche. E allora ecco che il paragone è venuto spontaneo. La professoressa torinese è la nostra “Lady di ferro”, scrive oggi il Direttore del Tempo Mario Sechi: “Elsa Fornero è quello che ci voleva per fare l’elettroshock a un sistema completamente in bambola. Parla chiaro («non facciamo passi indietro, il Parlamento approvi o ci mandi a casa») e soprattutto sa di cosa parla”, e con un confronto tra il ministro italiano e Margaret Thatcher conclude con una frase della celebre statista britannica: “In politica se vuoi che qualcosa venga detto chiedi ad un uomo, se vuoi che qualcosa venga fatto chiedi a una donna”.
 
Oggi anche L´Espresso mette il suo volto in copertina e la chiama: Elsa la tosta.
Scrive Denise Pardo sul settimanale: “Dopo Monti nel ruolo di Monti, è stata lei gioco forza o forza del su gioco, a diventare la faccia del governo”. Offuscando quello che sembrava ai pronostici l´uomo forte del governo, Corrado Passera, suo collega a Intesa San Paolo: “Fornero è diventata l´eclisse di chi era il sole predestinato nel governo”, scrive l´Espresso e ancora “un´aliena volontaria, una prima della classe rivoluzionaria. Certamente una donna di valore”.
In realtà, Elsa Fornero era già finita sui giornali nel 1965. Il blog Piste ha trovato un articolo pubblicato sulla Stampa di quell´anno in cui si parla di una giovane studentessa modello del Canavese. Prima di diventare tanti anni dopo, per molti, anche un ministro modello.
 
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