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L’entusiasmo della rete per i nuovi artigiani 2.0

World wide Rome scatena l´entusiasmo della rete. Nella giornata di oggi sono addirittura cinque i trending topic su twitter che riguardano l´evento: #worldwiderome, #makers, Massimo Banzi (il fondatore del microprocessore open-source Arduino), Chris Anderson (editor-in-chief di Wired) e Simona Maschi (co-fondatrice del CIID a Copenhagen, un centro di eccellenza internazionale nell’interaction e service design, e nella ricerca e consulenza).
 
Per un giorno il “non si può” rimane a casa e tutto ciò che si immagina diventa realizzabile. In tempi dove sono la rassegnazione e il pessimismo a prevalere, per una volta si respira l´ottimismo e l´orgoglio di essere italiani. Oggi valgono le idee, il merito, la competenza ed è un grande lezione per questo Paese.
 
Ecco solo alcuni delle centinaia di commenti di fan dei makers.
“E´ successo al re, è successo a te…sarà una follia ma ci credo perché è un´idea mia” Oh yeah!”, scrive Emanuela Zaccone in piena filosofia makers e cioè do it yourself, fallo da solo… e poi ovviamente condividilo in rete.
“Tutti noi siamo maker. Tutti noi siamo leader e partecipanti al movimento dei maker”, scive Marco Menu e tra realtà e sogno gli fa eco Sara Benassai che si chiede: “Qualsiasi cosa vuoi fare, inizia a farla” citazione da Walt Disney o da Makers?!?”
E Gianni Dominici riprende il discorso di Chris Anderson domandandosi: “In Italia ci sono molti giovani su internet, menti brillanti che possono cambiare il mondo. Ha ragione ChrisAnderson?”
Oggi sicuramente la risposta è sì.
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