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Ma Montezemolo che fa?

L´avevano dato come nuovo leader di un nuovo centro per un nuovo governo. Ma ora che l´esecutivo Monti è in carica, Luca Cordero di Montezemolo in versione “politico” sembra dimenticato. Di lui sui giornali compaiono solo notizie riguardanti la Ferrari e Ntv, la compagnia ferroviaria che dal prossimo 6 luglio sfiderà Trenitalia sul trasporto ferroviario ad alta velocità e anche il suo profilo su twitter, in realtà poco utilizzato, ha come sfondo immagini da formula uno e di commenti da aspirante premier neanche l´ombra.
 
“Maledetti i tecnici che hanno turbato i sogni di potere di Montezemolo. Erano anni che il grande manager era lì tutto scalpitante. Pronto ad accendere il motore e partire a razzo per arrivare primo al traguardo di Palazzo Chigi. Ora per un intralcio, ora per un’altro, l’appuntamento con la gara elettorale era però sempre rinviato e il motore tristemente cessava di rombare”, scrive oggi Michele Prospero sull´Unità, prefigurando per il movimento dell´ex presidente di Confindustria Italia futura un eventuale domani basato sul sorteggio, o più esattamente sulla demarchia (la forma di democrazia alternativa alla democrazia elettiva in cui lo stato è governato da cittadini sorteggiati casualmente.
 
Per altri invece Montezemolo sta lavorando nell´ombra per stupire tutti all´appuntamento elettorale del 2013. Il Giornale racconta di come la sua Italia Futura, in silenzio e con determinazione, stia piantando bandierine in tutta Italia. Per il momento le sedi regionali sono otto, ma entro l’estate l’intero Paese sarà coperto e l’intenzione è arrivare all’autunno con recapiti in ogni provincia. La strategia sarebbe quindi decisa. L’obiettivo è arrivare preparati tra un anno, alle elezioni politiche. Il primo passo è stato cogliere la disponibilità dell’opinione pubblica e il risultato è stato lusinghiero. In tutta Italia gli aderenti sono oltre 45mila.
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