C´è grande attesa per il vertice di stasera tra il premier Monti e i leader dei principali partiti che sostengono il governo, Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. Sembra quasi una partita di Champions league (sperando non Chelsea-Napoli magari finita 4-1), e quindi perché non immaginarlo come un big match da sfida salvezza?
Fischio d´inizio alle 20, al centro lavoro, giustizia e Rai. Ancora non chiaro se Bersani indosserà la tuta blu, come ha ironizzato ieri il segretario del Pdl vista l´enfasi posta dal Pd sul tema della riforma del mercato del lavoro. L´alta tensione emersa nel tridente d´attacco ABC nei giorni scorsi sembra essersi allentata come raccontano gli osservatori esterni. Il ministro Andrea Riccardi ieri ha confermato “il rapporto è più sereno di quanto sembri”.
Anche se le sorprese nel corso dell´incontro possono sempre emergere, soprattutto sui temi più caldi, come Rai e giustizia che avevano la scorsa settimana portato Alfano a non presentarsi al precedente match, facendolo di fatto saltare.
Niente scherzi questa volta, avverte il leader dell´Udc che detta le regole del gioco: “Nessuno può permettersi di alzarsi dal vertice e andare via”. E Bersani insiste: “Si discute di tutto”.
Pronostici sul risultato? Si potrebbe ipotizzare un pareggio visto che l´ipotesi più verosimile è che si arrivi a un compromesso in grado di accontentare tutti. Poi la palla passerà al Parlamento.
