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Tymoshenko, Mekel:“libera o boicotteremo gli Europei”

Lo stato di salute di Yulia Tymoshenko è peggiorato e adesso è l’Ue a mobilitarsi per l’ex capo del governo. Il cancelliere Angela Merkel ha fatto sapere di essere intenzionata a boicottare gli Europei di calcio in Ucraina e Polonia, se prima non verrà liberata.
 
In un nuovo appello i sostenitori della leader dell´opposizione riferiscono che il suo stato di salute è peggiorato e chiedono alle autorità di Kiev di rispettare le indicazioni della Corte europea per i diritti umani, di “assistenza medica qualificata e multidisciplinare”.
 
I colleghi di partito di Tymoshenko citano “fonti bene informate”, senza specificare però in che modo si manifesti il peggioramento dell´ex capo del governo, in carcere dallo scorso agosto e condannata a ottobre 2011 a sette anni di prigione per abuso d´ufficio. Ieri la procura ucraina ha messo in dubbio l´origine e la gravità dei lividi mostrati da Yulia Tymoshenko per provare che le sue denunce riguardo le violenze subite in carcere non sono inventate.
 
 L´Ue, dichiaratamente preoccupata per l´immobilità delle autorità ucraine, davanti alle richieste di fornire cure adeguatem, prevedono eventualmente il suo trasferimento in una clinica specializzata tedesca.
 
Solidarietà giunge anche dal presidente della Repubblica ceca, Vaclav Klaus, che ha annullato oggi la partecipazione al summit dei capi di stato dei Paesi centro europei, programmato per metà maggio a Yalta. Il vertice è organizzato dal presidente ucraino Viktor Ynaukovich. Ad annunciare la decisione di Klaus è stato questa mattina il portavoce del Castello di Praga, Radim Ochvat. Il presidente ceco in questo modo intende esprimere le proprie riserve per la detenzione della Tymoshenko.
 
Klaus si allinea così alla medesima posizione già assunta dai presidenti di Germanaia e Austria. E potrebbe essere imminente anche l`annuncio da parte di Klaus della rinuncia alla partecipazione agli Europei di calcio, in programma dall`8 giungo al primo in Polonia e Ucraina, che vede in gara anche la la Repubblica ceca.
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