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Il taglio dei deputati da 630 a 508

L´aula del Senato ha approvato l´articolo 1 della riforma costituzionale che prevede la riduzione del numero dei deputati da 630 a 508, di cui 8 eletti all´estero. I voti a favore sono stati 212, 11 i no, 27 gli astenuti.
I Radicali, il senatore di Idv Luigi Li Gotti, quello di Fli Mario Baldassarri e quello di Api Franco Bruno hanno votato contro. La Lega si è astenuta.
Il nuovo articolo 56 della Costituzione prevede anche un abbassamento dell´età minima (da 25 a 21 anni) per essere eletti deputati.
 
Ma lo sforzo esiguo non ha soddisfatto Federico Bricolo, presidente della Lega Nord al Senato che così ha commentato il voto dell´Aula sugli emendamenti del Carroccio sul numero dei rappresentanti in Parlamento: “La maggioranza che sostiene il Governo Monti oggi ha bocciato i nostri emendamenti per il dimezzamento del numero dei parlamentari approvando invece una minima riduzione che si ferma a quota 508 deputati”.
 
“Questo voto – ha proseguito il capogruppo del Carroccio- dimostra anche che tutte le dichiarazioni fatte dai vari leader del Pd in televisione e sulla stampa favorevoli a un serio ridimensionamento di Camera e Senato erano tutte balle. Ieri, su questo tema, ci hanno attaccato con argomentazioni false e strumentali. Questa mattina sono bastate poche ore per smascherare tutte le loro bugie e dimostrare come stanno le cose. Anche i loro voti sono stati determinanti – conclude Bricolo – per il mancato dimezzamento dei parlamentari”.
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