Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Lotta improba Stati-mercati. Il caso di Spagna e Portogallo

In un report dell´ufficio studi di Mps il punto sulla giornata di ieri e le tensioni fra governi e Troika.
 
La settimana economico-finanziaria è appena cominciata, ma l’agenda per i prossimi giorni è ricca di eventi attesi. I riflettori dovranno senz’altro essere puntati sulla Corte costituzionale tedesca, che “dopo il ricorso di un membro della Csu che chiedeva uno slittamento della decisione sull’Esm per tener conto delle ultime decisioni della Bce, in mattinata ha riferito che la votazione di domani non sarà spostata”, si legge nel report.
 
Gli economisti di Mps però sanno bene quanto sia forte la preoccupazione della Spagna di fronte ai criteri di condizionalità che potrebbero esserle imposti dalla Troika nel caso di una richiesta ufficiale di poter fruire del piano anti-spread. “Il ministro delle finanze tedesco durante una discussione in Parlamento, come riferito da due membri che ne hanno preso parte, ha dichiarato che la Spagna non ha bisognodi un piano di salvataggio completo in quanto sono state già implementate riforme fiscali ed economiche”, continua il report.
 
“Intanto il primo ministro spagnolo Rajoy ha ribadito che il governo ha bisogno di tempo per studiare il nuovo piano della Bce e poi eventualmente chiedere un aiuto. Rajoy ha anche puntualizzato che il paese rispetterà il target sul deficit di quest’anno e del prossimo, ma non intende accettare alcuna pressione o indicazione su come farlo”, sottolinea l’ufficio studi Mps.
 
La nebbia delle pressioni esterne sulla penisola iberica si fa già fitta invece sul Portogallo. “Il giornale portoghese Diario economico – osserva il report – ha riportato che i negoziati con la Troika che ha effettuato la sua quinta revisione sono stati intensi in quanto alcune misure secondo la Troika non sono state implementate. Oggi pomeriggio il ministro delle finanze portoghese terrà una conferenza sui risultati”.
 
Sembra difficile credere a una schiarita forte nel cielo d’Europa, anche nel caso dell’approvazione sull’Esm da parte della corte Costituzionale tedesca. Il controllo forte che la Germania ribadisce di voler chiedere come contropartita per il suo sì crea una pressione incredibile sugli Stati, anche se su un percorso di risanamento. Sarà da vedere se gli Stati già piegati dalla crisi riusciranno ad indorare la pillola delle misure antipopolari che i richiedenti aiuto saranno costretti ad assumere.
 
e.m.
×

Iscriviti alla newsletter