Skip to main content

Il Mediterraneo. Una risorsa da tutelare

La chiave per un futuro sostenibile sta nella capacità di creare sviluppo in armonia con le esigenze dell’uomo e del suo pianeta. Un’impronta green nel nostro presente è senz’altro il primo passo rispettoso nei confronti dell’ambiente.

Per sensibilizzare la nuova generazione su questi temi che coinvolgono direttamente tutti noi, l’associazione Museo Energia sta promuovendo alcune iniziative che hanno l’intento di far incontrare gli studenti di istituti superiori con esperti del settore, capaci di stimolarne il pensiero critico.

Proprio in questa finalità comunicativa, di informazione e formazione dei ragazzi, si inserisce il ciclo di incontri sul Mediterraneo, “Gli attori mediterranei tra sviluppo, innovazione, energia e ambiente”, che è stato inaugurato il 21 novembre scorso, con argomenti che hanno spaziato a 360 gradi su tematiche euro mediterranee di natura politica, economica e geo energetica, per poi essere seguito dall’evento dell’11 dicembre, “Mediterraneo: la partita energetica dell’Italia”, dedicato al nostro Paese nell’ambito dell’approvvigionamento, delle infrastrutture e dei costi relativi alle risorse energetiche e delle prospettive future tra fonti rinnovabili e sviluppo sostenibile.

L’ultimo di questi convegni si è tenuto il 23 gennaio con il titolo “Il Mediterraneo tra realtà e prospettive energetiche” con relatori Andrea Fluttero, senatore della Commissione territorio, ambiente, beni ambientali, Paolo Vigevano, Ad di Acquirente unico, Roberto Malaman consigliere del Collegio addetto enforcement e affari dei consumatori e Autorità per l’energia elettrica e gas, Alessandro Ortis, ingegnere Co-presidente del comitato economia e finanza dell’assemblea parlamentare del Mediterraneo e Berardo Guzzi, rapporti internazionali di Terna. Da menzionare proprio l’intervento finale di Alessandro Ortis, già presidente dell’Autorità energia, che parlando del mix energetico futuro e le prospettive energetiche del Mediterraneo ha saputo affascinare la platea composta da studenti e professori.

Sempre nell’ottica di un coinvolgimento attivo delle scuole, il Museo energia ha anche indetto un concorso, con partecipazione gratuita, chiamato “Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Il Mediterraneo nei quattro elementi”.

Il concorso, rivolto agli studenti di tutti gli anni di corso delle superiori del territorio nazionale, che potranno inviare un progetto entro il 30 marzo 2013, vuole focalizzare la tematica ambientale, implicando in essa l’opportunità di dare un contributo anche alla sostenibilità culturale, sociale ed energetico-ambientale.

Infatti, il tema portante è proprio il mondo che ruota intorno al mar Mediterraneo, che mette in relazione tre continenti e quindi tre civiltà, che devono essere pronti al reciproco scambio. I ragazzi sono quindi invitati a riflettere sui contenuti scientifici, culturali e sociali che possano sposarsi con l’ambiente e gli aspetti connessi alla loro conoscenza, divulgazione, penetrazione nella comunità scolastica ed extrascolastica del proprio territorio.

Per sapere tutte le informazioni sul concorso “Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Il Mediterraneo nei quattro elementi” consultate il sito www.museoenergia.it/museo.php

×

Iscriviti alla newsletter