Semplici misure per la protezione dei dati personali possono contribuire a rendere più efficiente l’organizzazione dell’impresa e ridurre sensibilmente i potenziali rischi a cui la stessa si espone sul mercato. Ma c’è qualcosa di più, possono rappresentare anche un vantaggio competitivo.
A suggerire l’adozione di una serie di precauzioni è il Garante per la privacy che ha predisposto una breve guida dal titolo ‘La privacy dalla parte dell’impresa. Dieci pratiche aziendali per migliorare il proprio business’. L’Autorità ha individuato così dieci ‘best practice’ capaci di migliorare non solo l’immagine dell’impresa, ma anche la propria capacità di business, “aumentando la fiducia di utenti e consumatori nella serietà e affidabilità dell’attore economico”.
“L’obiettivo – spiega una nota – è quello di aiutare le imprese a valorizzare il proprio patrimonio dati, trasformando la privacy da costo a risorsa, senza per questo ridurre le tutele dei diritti fondamentali della persona”.
Nell’introduzione alla guida si legge che in ambito imprenditoriale “la privacy viene spesso vissuta e interpretata come un obbligo burocratico che rallenta o rende più macchinoso il raggiungimento degli obiettivi d’impresa”
Ciò che le imprese dovrebbero sapere è che esistono “delle opportunità e delle modalità semplificate che il Garante ha, neltempo, indicato per ottenere una conformità sostanziale alla protezione dei dati, evitando il ricorso ad adempimenti inutili e meramente formali”.
Dieci i capitoli che compongono la guida: Il valore dei dati; A ciascuno le sue responsabilità; Trasparenza e correttezza nel business; Curriculum & Co.; Trattamenti “a rischio”; Tecnologie per l’impresa; Difesa del patrimonio dati; Controllo del “controllore informatico”; L’ “export” dei dati; Verso una “customer care dei dati”.
Regole fondamentali e consigli pratici, che vanno dalla selezione del personale all’uso delle nuove tecnologie, dalla trasparenza alle misure di sicurezza, rendono questo vademecum uno strumento utile per utilizzare e proteggere al meglio i dati personali trattati.
Scarica qui la guida del Garante
