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Ecco perché la Cina investe in Italia. Parla Sapelli

Se è vero che due indizi fanno un sospetto e tre una prova, per alcuni siamo già di fronte a una certezza: l’equilibrio geopolitico dell’Italia tende sempre più a Oriente.
L’interesse cinese per Telecom e Alitalia e l’apertura di Mediobanca a capitali asiatici in Generali hanno stuzzicato le riflessioni di diversi scenaristi, che vedono nel feeling tra Cina e Italia un piano per sottrarre l’Italia dall’orbita del Patto Atlantico.
Che c’è di vero? Formiche.net ne ha discusso con lo storico ed economista Giulio Sapelli, che sulla campagna acquisti asiatica in Italia individua “un preciso responsabile” e dice…

Professore, come legge il recente protagonismo cinese nell’economia italiana?
Lo leggo come la necessità di accaparrarsi i pezzi migliori della nostra economia, per risollevare quella cinese, che si avvicina a una fortissima crisi bancaria e a una bolla speculativa. Il miracolo della Cina è già terminato. Per questo prova ad appropriarsi ovunque di know how e tecnologia. È pur sempre un Paese di comunisti. C’è o no qualcosa di strano che non abbiano manodopera qualificata a fronte di più di 1 miliardo di popolazione?

Diversi commentatori ci vedono un tentativo di spostare a est il baricentro delle relazioni politiche dell’Italia.
Non che qualcuno non ci abbia tentato, ma mi pare improbabile, anche perché le relazioni italiane con gli Usa sono talmente solide che ciò non potrebbe accadere. Però l’Asia nel nostro Paese ha autorevoli riferimenti politici.

Ovvero?
Non è un mistero che da tempo Romano Prodi faccia scouting per segnalare in Asia le nostre imprese più sane. D’altronde cosa ci va a fare così spesso in Cina o in Africa? Si occupa di diritti umani? Questo dà certamente molto fastidio alle diplomazie europea e americana, ma non sposta di certo le relazioni italiane.
Anche se già diversi anni fa Francesco Cossiga, uno che Prodi lo conosceva bene, lo criticava per la sua vicinanza al “dossettismo”, che era una sorta di costola anti-atlantica della Democrazia Cristiana.

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