Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

I Servizi anti-spread

usa

La speculazione finanziaria del nuovo millennio non ha più l’immagine romantica dei broker che sgomitano a Wall Street, ma viaggia veloce su fibre ottiche.
Anche per questo, i servizi segreti italiani stanno allertando contromisure per tamponare e controllare nel migliore dei modi un possibile nuovo attacco contro i titoli pubblici italiani che potrebbe verificarsi durante l’estate.

IN DIFESA DELLO SPREAD
Gli 007 italiani – scrive il Giornale in un articolo di Fabrizio Ravoni – non possono raggiungere la tastiera di chi compra o vende titoli, ma hanno messo in cantiere un costante monitoraggio sui flussi finanziari in entrata ed in uscita su e da i titoli pubblici. I servizi segreti “in difesa dello spread”, della scalabilità delle imprese italiane, ma anche della speculazione fiscale.

L’AIUTO DELLE IMPRESE
Tra le idee degli 007 – si legge sul Sole 24 Ore in un articolo siglato da Gerardo Pelosi – c’è anche quella di siglare vere e proprie “convenzioni” con i grandi gruppi, i cosiddetti “campioni nazionali”, non solo Finmeccanica, ma anche aziende manifatturiere operanti in settori estranei finora al mondo della sicurezza per rafforzare quel principio di “intelligence condivisa” dove tutti portano esperienza e il contributo per realizzare un obiettivo comune, quello della sicurezza nazionale.

IL CONTROLLO DELLE RETI
In particolare – aggiunge il Giornale – l’attenzione è concentrata sulle aziende che offrono servizi dati; le reti, insomma. L’attenzione è quasi spasmodica su chi controlla e gestisce le reti in Italia. Si chiama cyber security, ed è un tema sentito anche dagli Stati Uniti – in continuo contrasto con la Cina – e dai vertici Nato.
Ed a proposito dell’ipotesi di creare una società delle Reti italiana (con dentro i collegamenti Snam, Terna e, in caso di scorporo, anche della rete Telecom), la preoccupazione è più alta. È imperativo che le reti sulle quali viaggiano informazioni sensibili siano in mani sicure. E se tutte queste società confluissero nella soluzione individuata dalla Cassa depositi e Prestiti, le mani sarebbero sicurissime: lo Stato, attraverso il ministero dell’Economia.

Sicurezza informatica: Privacy “Virtuale” (2012) – SSL e Cyberwar: di chi ci fidiamo?

×

Iscriviti alla newsletter