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8 Marzo: Pes, diritto di scelta per le donne, aborto in primis

Domani 8 marzo 2014, e’ la Giornata internazionale della donna e il Partito socialista europeo non intende affatto farne una banale ricorrenza, ma l’occasione per rilanciare la libertà di scelta delle donne in materia di maternita’ e riproduzione: in primis, il diritto umano all’aborto, sicuro e legale. Come sanciva il rapporto Edite Estrela contro cui hanno votato ben sette eurodeputati del Pd al Parlamento europeo. E l’8 marzo dev’essere anche l’occasione per ribadire una cultura che riconosca la donna come essere umano e non piu’ come oggetto.

elenaMentre celebriamo la Giornata internazionale della donna, le donne spagnole non sono ancora nelle condizioni di poter gioire per la ricorrenza: il governo conservatore in Spagna vuole portarci indietro di oltre 30 anni con la contro-riforma della legge sull’aborto, togliendo alle donne la liberta’ di scelta e la dignità di esseri umani”, ha detto la vice-presidente del Pes, Elena Valenciano, ed ha chiarito senza mezzi termini che “la lotta alla violenza contro le donne sarà uno dei temi chiave della campagna per le elezioni europee, in quanto è uno dei peggiori problemi della società europea”. 

Sotto accusa il capo del governo conservatore spagnolo, il cattolico Mariano Rajoy presente oggi con gli altri leader della destra al congresso del Ppe, i popolari europei, a Dublino, e duramente contestato qualche settimana fa dalle donne spagnole al grido ‘Yo decido’.

“Se il Pes si e’ impegnato a fare dei diritti delle donne la parte centrale della sua campagna elettorale europea, su tale questione non e’ venuto alcun segnale dal Ppe”, ha aggiunto la Valenciano.

“E’ incredibilmente fuori luogo quanto stanno facendo i governi conservatori europei nel riportare indietro le lancette dell’orologio per privare le donne dei loro diritti acquisiti nel corso degli anni, come sta facendo in Spagna Rajoy”, ha aggiunto la Presidente del Pes-donne, Zita Gurmai.

Le donne socialiste svolgono un ruolo centrale nella campagna elettorale per le europee del Pes e il candidato comune alla commissione europea, Martin Schulz ha assicurato promesso il suo forte e pieno sostegno, come il Presidente del Pes Sergei Stanishev: “i diritti delle donne sono diritti umani ed il Pes li difende a spada tratta. Tutti I nostri membri del partito stanno fianco a fianco in questa campagna contro i valori conservatori obsoleti”.

Sara’, a questo punto, interessante vedere quale sara’ il comportamento del Pd e delle donne del Pd, dopo l’adesione al Partito socialista europeo: se il buon giorno si vede dal mattino, si parte con il piede sbagliato perche’ affidare la lista per le europee del Centro-Italia, sassa David Sassoli, uno dei sette ad aver votato contro il rapporto Estrela, stride enormemente con la campagna delle donne del Pes e risuonerebbe come un invito a non votare per il socialismo europeo!

 

 

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