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Ecco come e a chi (non) vendere Enav

Ma a chi punta Enav per la privatizzazione? Ovvero: i vertici della società di assistenza al volo chi individua come migliori, potenziali, partner privati in vista dell’Offerta pubblica di acquisto su cui lavora il governo?

L’AUDIZIONE IN PARLAMENTO

Accolta con convinzione l’ipotesi di partenariato pubblico-privato, definita una “straordinaria opportunità di crescita industriale” dall’amministratore delegato di Enav, Massimo Garbini, sentito due giorni fa alla Camera nel corso di un’audizione informale alla Commissione Trasporti, ancora non è chiaro a chi la società guardi come partner privato ideale.

LA DIREZIONE DI MARCIA PER LA PRIVATIZZAZIONE

“Se il Governo sceglierà la strada della Borsa, c’è una finestra buona per novembre”, ha detto l’amministratore, nel caso in cui invece dovesse optare per la vendita diretta del 49% della società, “per la quale non sussistono impedimenti nel riferimento normativo comunitario, si potrebbe chiudere tutto in 3 mesi dalla pubblicazione del bando”, continua Garbini, spigando anche che in uno scenario che sta cambiando “radicalmente” e che prevede che l’infrastruttura di air traffic management sia “altamente integrata e governata da un numero ridotto di provider europei, 4 o 5, le risposte date non sono ancora sufficienti per competere sul mercato”. “C’e’ una finestra di pochi anni da cogliere – ha aggiunto l’amministratore unico – altrimenti significherebbe operare solo sul territorio nazionale”.

I NO DI GARBINI

“Nonostante la crisi – ha concluso Garbini, escludendo anche l’ipotesi di un accorpamento Enac Enav e Assoclearance – l’Enav può attrarre l’interesse di potenziali investitori al giusto valore economico”. Interrogato sul partner privato ideale, Garbini ha escluso compagnie aeree, società di gestione aeroportuale (come dire: no al fondo F2i capeggiato da Vito Gamberale che ha partecipazioni in diversi aeroporti) e costruttori di tecnologie aeronautiche, il tutto per evitare conflitti di interesse, ha sottolineato. Considerazioni a parte, ogni decisione sarà presa dopo maggio, quando ci saranno le nomine.

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