Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Ecco le aziende italiane in cui si lavora meglio

Leadership, ambiente, formazione ed equità, quali sono i migliori ambienti di lavoro italiani in base a queste variabili?

Microsoft, Sanofi Pasteur MSD, Fedex e EMC Computer Systems sono le prime aziende che compongono la classifica delle aziende Best Workplace stilata dalla Great Place to Work, società globale di ricerca, consulenza e formazione che aiuta le organizzazioni a migliorare le proprie performance di business attraverso l’individuazione, la creazione e il sostegno agli ambienti di lavoro eccellenti, attraverso lo sviluppo di culture organizzative ad elevata fiducia nell’ambiente di lavoro.

SEZIONI E VINCITORI

La classifica si divide in due sezioni: una riferita alle LARGE companies (aziende con oltre 500 collaboratori ) e l’altra alle SMALL&MEDIUM (aziende da 50 a 499 collaboratori). In cima alla classifica si collocano Microsoft (LARGE) e la new entry Sanofi Pasteur MSD (SME). Il podio si completa per le LARGE con Fedex (secondo posto) e EMC Computer Systems (terzo posto), mentre per le SME troviamo W.L Gore e Associati (in seconda posizione) e a Vetrya, ancora una nuova entrata, in terza posizione.

Classifica Large companies

Best Workplaces Italia 2015 - Large Companies

Classifica Small & Medium companies

Best Workplaces Italia 2015 – Small & Medium Enterprises

LE CARTE VINCENTI

“L’approccio vincente, nella gestione del momento economico attuale, risiede in alcune chiare scelte di leadership” – afferma Antonino Borgese, Presidente di Great Place to Work in Italia. “Vi è innanzitutto lo sforzo di rendere l’organizzazione del lavoro più efficiente. Il nuovo modo di guidare e coordinare il gruppo si basa su una delega più spinta e un coinvolgimento più ampio dei collaboratori nelle decisioni: la percezione di questi due temi raggiunge il livello più alto da sempre. La crescita di fiducia nei collaboratori si accompagna a un investimento nel loro sviluppo professionale, che si attua attraverso un impegno maggiore del manager nel “coaching” delle proprie persone. Non è un caso che in questo quadro migliori la percezione dell’equità dei capi nel riconoscere i meriti: l’attenzione dedicata ad aiutare i collaboratori nel loro sviluppo professionale si traduce in una visione più positiva da parte di questi ultimi delle proprie prospettive di carriera. L’equità della retribuzione, che è un classico punto dolente delle indagini di clima, migliora nettamente e raggiunge il livello più alto nello storico delle survey di Great Place To Work.”

L’IMPORTANZA DELLA FIDUCIA

Alessandro Zollo, AD di Great Place to Work in Italia commenta così: “Calcolando l’indice di correlazione tra il Trust Index© – il nostro indice riassuntivo di tutte le affermazioni del questionario – e il delta fatturato delle aziende in classifica dal 2010 ad oggi, abbiamo visto che il legame tra le due variabili è decisamente significativo. La correlazione di 0.73 punti dimostra un legame molto evidente tra le aziende che riescono ad avere dipendenti che aderiscono ai valori dell’azienda e che si fidano dei loro manager, e le loro performance economiche. Queste organizzazioni crescono anche in periodi di crisi, esportano e lo fanno con dipendenti ben selezionati e in gamba”.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter