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Ecco come i Btp italiani diventano più golosi dei bund tedeschi

Il debito italiano torna appetibile agli occhi degli investitori internazionali? Fino a quattro giorni fa, quando la trattativa tra Roma e Bruxelles sembrava davvero finita su di un binario morto, a qualcuno potevano sembrare parole al vento. E invece no, i titoli di Stato italiani sono rientrati nel mirino del primo investitore al mondo, Blackrock. Un gigante dotato di una potenza di fuoco da 6mila miliardi di dollari (a tanto ammonta il patrimonio gestito). Scenario reso ancora più interessante dal fatto che il riposizionamento di BlackRock sui Btp italiani avviene a discapito dei ben più solidi bund tedeschi, da sempre il metro di misura della sostenibilità del debito tricolore.

Proprio ieri il fondo statunitense ha diffuso un report in cui aggiornava il mercato circa i suoi investimenti futuri sui debiti sovrani nel mondo. Come noto, al netto di operazioni industriali, BlackRock è uno dei maggiori investitori globali in titoli pubblici. Tanto è vero che anche il solo movimento del fondo su questo o quel debito è in grado di provocare oscillazioni dello spread. “Manteniamo una piccola posizione lunga in titoli di Stato italiani, una corta invece sui Bund tedeschi e deteniamo posizioni selezionate in obbligazioni societarie europee”, si legge in un passaggio del report BlackRock. Tecnicamente tutto questo significa che nei prossimi mesi BlackRock si ritroverà in pancia più titoli italiani di quanti ne intenda vendere. Non la stessa cosa sul fronte tedesco, dove invece avverrà l’esatto contrario: le vendite di Bund supereranno gli acquisti.

“Rimaniamo tattici sulle obbligazioni societarie e i bond di attività cartolarizzate, con una forte attenzione ai fondamentali e una preferenza per i titoli azionari che offrono un rendimento interessante adeguato al rischio”, si legge ancora nel report. Un riferimento nemmeno troppo velato all’Italia dal momento che con l’avvento del governo legastellato i tassi sui titoli di debito emessi sono costantemente aumentati, proprio per l’incremento del rischio sovrano. L’aumento del premio per gli investitori che decidono di sottoscrivere il nostro debito ha dunque partorito qualcosa di positivo, come il ritorno dell’interesse per l’Italia da parte di BlackRock. Corroborato senza dubbio anche dalle parole di ieri del governatore della Bce, Mario Draghi il quale ha garantito di avere munizioni sufficienti per fronteggiare qualunque choc finanziario nel 2019 e per gli anni a seguire.

Non è la prima volta che BlackRock cambia repentinamente idea sull’Italia, anche in fase sfavorevole. Lo scorso settembre, proprio mentre il governo si apprestava a scrivere la manovra in un altro report veniva chiarito come “la situazione italiana sembra destinata a un’evoluzione gradita al mercato. A nostro parere, i due partiti sembrano più consapevoli di come applicare le proprie politiche all’interno del mandato europeo”. C’è un ultimo segnale che va interpretato come un ritorno della fiducia sull’economia italiana, nonostante le previsioni fosche. Questa mattina il rendimento del Btp biennale è arrivato a toccare un minimo allo 0,45% riportandosi su livelli che non si vedevano dalla fine di maggio. Prima cioè che lo scontro istituzionale tra i partiti di maggioranza e Sergio Mattarella sul nome di Paolo Savona per il ministero del Tesoro.

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