Dopo un primo confronto con gli imprenditori privati cinesi, incluso un ritrovato Jack Ma, ora Pechino vuole saggiare l’umore delle aziende straniere e capire se e quanto si fidano ancora della Cina
Gianluca Zapponini
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Il mattone cinese fa un'altra vittima. Ed è l'acciaio
Coi cantieri fermi a causa della crisi immobiliare, la domanda per le industrie siderurgiche del Dragone è crollata e con essa i prezzi. Il problema è che tutto quello che non viene venduto in Cina finisce in Occidente
India e Italia fanno sempre più sistema. Ecco come
Una è ormai la terza economia globale, con la ragionevole prospettiva di scalzare la Cina entro pochi anni. L’altra il simbolo della manifattura di qualità che piace al globo. Per questo i due Paesi hanno un grande potenziale da sfruttare. Spunti e riflessioni dal seminario organizzato da Unioncamere
Mosca a fine corsa. La Russia ha un problema di crescita
Secondo la Banca centrale finlandese, la Federazione sta raggiungendo la capacità massima di produzione, mentre il Pil manda segnali piuttosto chiari di rallentamento. E la guerra in Ucraina presenta il conto a Putin
Governare e non illudere. La vera sfida dell'Europa dinnanzi a Trump
Alla Luiss un lungo dibattito con Giorgetti, Casini, Fitto, Severino, Fabbrini, Reichlin e Amato attorno a una domanda al centro del libro dell’ex premier: come tornare a una politica credibile in grado di permettere all’Europa di ritrovare se stessa?
Lealtà e regole, i dazi sono un freno al mercato. L'intervento di Mattarella
Il Presidente della Repubblica esorta il Vecchio continente a usare la sua stazza per rispondere agli Stati Uniti con un dialogo costruttivo ed equo. Perché giocare senza lealtà vuol dire perdere tutti
Deepseek non piace a tutti. Perché le piccole banche cinesi la snobbano
Da quando Pechino ha imposto alla finanza nazionale l’utilizzo della tecnologia low cost che sta sta sfidando l’Occidente, non tutti gli istituti della Cina se la sono sentita di rispondere affermativamente. Ecco perché
La Germania ha diritto a farsi il suo debito, ma gli eurobond restano una battaglia giusta. La versione di Reichlin
Per anni i Paesi mediterranei hanno criticato Berlino, accusandola di eccessivo rigore. Ora che invece il governo federale spende, ce la prendiamo con il mancato appoggio al debito comune. Che, comunque, resta una scelta sensata. L’Italia? Stia attenta ai tassi e, soprattutto, ai dazi. Colloquio con Pietro Reichlin, economista e docente alla Luiss e direttore del centro di ricerca Center for Labor and Economic Growth
La guerra dei dazi è colpa della Cina. Il Report Rhodium spiega perché
Lo scontro commerciale di nuovo in atto non è un capriccio dell’Occidente, bensì la reazione fisiologica a decenni di pratiche industriali scorrette dentro i confini del Dragone. Perché la vera distorsione di mercato è quella cinese
La Cina è pronta a sabotare l'accordo su Panama
Dopo aver messo sotto pressione il colosso di Hong Kong CK Hutchinson, ora Pechino ha cominciato a esaminare le carte della cessione dei porti a BlackRock. Con l’intento di sabotare il deal