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La sospensione delle tasse? Valga per tutta Italia. Parla Gusmeroli (Lega)

In questo momento occorre una cura da cavallo per tutta l’Italia al fine di evitare una debacle. Lo dice a Formiche.net il vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, Alberto Gusmeroli (Lega), secondo cui accanto ad un massiccio intervento quantificato per imprese e famiglie, occorre un piano di comunicazione completamente diverso sul Covid-19, che sparga oggettività, facendo trasparire il fatto che non vi sono particolari criticità.

Secondo il team economico della Lega di cui fa parte, la decisione contenuta all’interno del decreto ministeriale di rinviare il pagamento delle rate della ‘rottamazione ter’ previsto per il 28 febbraio negli 11 Comuni nella zona rossa è stata un’azione necessaria, ma insufficiente. Cosa occorre ancora?

Occorre un aiuto all’economia, una vera e propria cura da cavallo, perché in questo momento tutta l’Italia sta accusando difficoltà economiche enormi, dal turismo all’artigianato passando per le famiglie. Per cui ci vuole un impegno enorme anche oltre quelle 11 città. Abbiamo avanzato una serie di proposte di merito, che sono state consegnate ieri da Matteo Salvini al presidente del Consiglio, che prevedono la sospensione di alcuni tributi, l’esenzione fiscale per alcune attività, il sostegno alle famiglie e l’iniezione di liquidità come il ripristino delle compensazioni fiscali o la cedolare secca sugli affitti.

Andare oltre la zona rossa sarebbe un gesto di sostegno anche per altri imprenditori?

Vi sono dei settori che stanno soffrendo in modo incredibile, penso al turismo. Mi piacerebbe che le scadenze nel settore alberghiero fossero prorogate, piuttosto che esentarle da alcuni balzelli come l’imposta di soggiorno, oppure intervenire sui incentivi ad hoc come la cassa integrazione. A questo punto va valutato un intervento complessivo sul Paese, perché si sta generando una situazione economica terribile e direi anche ingiustificata rispetto alle criticità sanitarie. Colgo l’occasione per sottolineare che l’intero sistema andrebbe semplificato.

Come?

Le attività economiche che abbiamo citato hanno necessità di dedicarsi in toto al core business, e meno a questioni di matrice burocratica.

Intanto la psicosi sta producendo disdette turistiche anche oltre le festività pasquali: come fermare l’emorragia?

Purtroppo le disdette sono registrate un po’ovunque, non solo nelle regioni interessate dal virus. L’emorragia si ferma anche con un piano di comunicazione completamente diverso, che sparga oggettività, facendo trasparire il fatto che non vi sono particolari criticità, veicolando invece un messaggio positivo.

Il Veneto da solo produce più di 160 miliardi di pil italiano: fermare il Carnevale a due giorni dalla fine è stato giusto?

Osservo che ci sono diversi punti di vista di natura medica sulla questione. Da economista posso solo dire che adesso bisogna sostenere il sistema economico dell’Italia e non dobbiamo aver timore a farlo con insistenza, chiedendo all’Europa di intervenire con aiuti massicci e riduzione di imposte data l’eccezionalità della situazione.

L’ex ministro della salute Sirchia da queste colonne ha detto che la nostra Costituzione prevede troppi livelli di potere su un tema come la sanità che dovrebbe essere maggiormente centralizzato. Che ne pensa?

La sanità in Lombardia, Piemonte e Veneto rappresenta un’eccellenza. Sistema, medici e infermieri hanno risposto al meglio alla sollecitazione di questa crisi. Per cui dovremmo essere solo orgogliosi del sistema regionale delle tre regioni in questione.

twitter@FDepalo

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