Si è consumato il più grave strappo all’interno dell’Eurozona dalla creazione della moneta unica. L’Europa non sbloccherà per Atene l’ultima tranche di prestiti da oltre 7 miliardi. La Grecia non rimborserà 1,6 miliardi di euro dovuti al Fmi entro il 30 giugno. Il fallimento greco è ormai evidente e il governo ellenico dovrebbe riconoscere gli sbagli compiuti e le sceneggiate…
Alessandra Servidori
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Immigrazione, la debole strategia di Renzi in Europa
In concomitanza con il Consiglio europeo del 25 e 26 giugno, che aveva tra i suoi temi centrali l’Agenda europea per l’immigrazione, l'Ipsos ha reso noto un sondaggio (se mai ce ne fosse stato bisogno) che rilevava l’opinione degli italiani in merito alla loro percezione del fenomeno migratorio e alla sua gestione da parte del governo. Oggi, un'alta percentuale di…
Facciamo chiarezza sul controllo a distanza dei lavoratori
Il decreto prevede all’art. 23 la proposta di Modifica all’articolo 4 della legge 300/1970, Statuto dei Lavoratori. La norma disciplina, da allora, se e come i datori di lavoro possono usare impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo sul posto di lavoro e l’intervento aggiornato normativo si sta rendendo necessario perché l’evoluzione tecnologica e le strumentazioni che i datori di…
Lavoro, nuovi interrogativi sul Jobs Act
L'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dello scorso 11 giugno di altri quattro decreti attuativi del Jobs Act, non porta in dote al sistema del mercato del lavoro certezze, anzi pone altri robusti interrogativi su come verrà applicata la governance dei provvedimenti nella loro concreta attuazione. L’obiettivo chiaro è una deregolamentazione, notevoli differenziazioni nel mondo del lavoro, sia sui contratti…
Bologna, specchio del declino italiano?
Abitare a Bologna, una volta, significava stare in un posto davvero all’avanguardia, significava conoscere e partecipare all’eccellenza italiana. Bastava dire “vivo a Bologna” per suscitare lo sguardo ammirato dei più attenti estimatori della democrazia progressista. A quella visione figlia di un passato glorioso, oggi se ne oppone, un’altra: Bologna è lo specchio del declino della politica e del territorio italiano.…
Lavoro, chi massacra le politiche di pari opportunità
Il nostro inarrestabile contributo ai programmi di governo oggi si sofferma sugli ultimi tre decreti attuativi del Jobs act del quale seguiamo puntualmente le evoluzioni. Il consiglio dei Ministri ha licenziato in via definitiva in attuazione della legge n. 183 del 2014 il decreto recante misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro; e il testo…
Così l'occupazione femminile può aiutare la ripresa economica
Riprendiamo il filo di quel gran maestro che è Giuseppe De Rita e partiamo da lì: dalla situazione economica italiana in galleggiamento. La nostra società non ha subito lo shock della crisi con la stessa gravità di altri sistemi economici (a parte la Grecia), ma allo stesso modo non beneficerà con altrettanta intensità dei vantaggi della ripresa ed è ancora…
Le donne nel mercato del lavoro italiano
Donne italiane, noi non abbiamo paura:alimentiamo la responsabilità per la politica e il comando. ATTO PRIMO Passata la tempesta delle elezioni regionali facciamo il punto sulla presenza femminile sia sul mercato del lavoro che nei consigli regionali, partendo da una considerazione oggettiva: le donne in politica sono veramente pochine, quelle che vogliono lavorare ci sarebbero ma fanno una gran fatica a…
Dimissioni fantasma
Con una laconica comunicazione alle consigliere territoriali di parità, il Ministero del lavoro ha disposto il rinvio sine die della presentazione della Relazione annuale sulle Convalide delle dimissioni consensuali delle lavoratrici madri e lavoratori padri (di cui all’art 55 del dgls n.151720019 per l’anno 2014). Come è noto, la relazione, curata dalla Divisione generale Attività ispettiva e dalla Consigliera Nazionale…
Draghi il nuovo Agnelli?
"La crescita si sta rafforzando annuncia. La politica monetaria europea si sta facendo strada nell'economia". Ma intanto, proprio a seguito delle lunga crisi, il potenziale di crescita dell'area è ormai finito sotto l'1 per cento. Concretamente significa che si rischia una disoccupazione strutturale stabilmente sopra il 10 per cento. E per i giovani anche peggio. La crescita a rilento rende…