Il giovane toscano tira la volata al suo Italicum, ma ci sono parecchi "ma". Infatti il Presidente della Repubblica Mattarella, padre della legge elettorale che fu abrogata dal Porcellum, è anche membro della Consulta che dichiarò incostituzionale il Porcellum e dunque (anche se Renzi non lo vuole ricordare), paventando l’illeggitimità dell’attuale Parlamento che ha Mattarella proprio come Capo dello Stato.…
Alessandra Servidori
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Renzi, novello Borgia di una generazione di politici spietati?
Devo confessare apertamente che Matteo Renzi ha le sembianze, sia fisiche che caratteriali, del romano di adozione Cesare Borgia, soprannominato il Valentino, italiano e capitano generale delle armate, figlio di un cardinale, Rodrigo Borgia, poi divenuto Papa Alessandro VI. Grazie alla bolla papale emanata, Cesare, ancora bambino, fratello di quella Borgia che avvelenava i nemici, ottiene numerosi benefici che gli permettono di…
Marco Biagi, tredici anni senza giustizia
A tredici anni dalla morte del Prof. Marco Biagi, per onorare a modo mio il suo ricordo, vado oltre il patrimonio prezioso di lavoro che ci ha lasciato, ancora oggi, sovente con stanche retoriche strumentalizzazioni, accade ancora che c’è chi a tutti i costi affianca i gli studi e le proposte di eccellenza del mio amico, senza nessun scrupolo morale,…
Onu e donne, cronaca di un'emancipazione negata
Venti anni. Sono passati venti anni e siamo ancora alle celebrazioni di quella Conferenza a Pechino che nel 1995 spalancò la speranza di un mondo consapevole dei diritti delle donne. Ma a un ventennio di distanza, all’Onu si apre la 59ma sessione della Commissione sullo Status delle donne. Formalmente, come un rito stanco, si legge l’approvazione di una Dichiarazione politica…
Garanzia giovani, cronaca lucida di una delusione
Dal 1 maggio 1014 al 5 Marzo 2015 le registrazioni sono state 441. 480: è il valore corrisponde alla somma progressiva da quando è nato il Progetto Garanzia Giovani. Nella prima settimana di marzo sì è registrato un lieve incremento settimanale, ma è bene sottolineare chele registrazioni rappresentano il numero di giovani che aderiscono al programma, ma non la presa…
Il mio 8 marzo
Un 7 marzo al Quirinale anticipando l’8. Sono soddisfatta di aver partecipato perché è uno strano mondo ingessato quello che ho visto ieri, molto simile agli altri anni, ma comunque diverso, quasi insofferente, per il clima che si è respirato e che conferma le mie opinioni. La cosa più gradevole: una scoperta confortante nel Presidente Sergio Mattarella, sobrio ed essenziale…
La questione femminile, tra economia e interesse collettivo
Dopo anni di tenace attesa la parità femminile è ancora lontana dall’essere realizzata e quasi si ha il pudore, forse la stanchezza, di continuare a usare un termine ormai consumato nel racconto collettivo. Un galleggiamento su antichi slogan senza troppi sussulti per le ricorrenti notizie traumatiche che provengono dal mondo e sussulti in occasione delle ricorrenze liturgiche dell’8 marzo per…
Donne, potere e spade di latta
Si avvicina l’8 marzo e si rianimano le assemblee femminili che, travolte dall’epoca renziana e dalla sua forza d’ariete, rispolverano gli antichi riti dei ritrovi, balli in piazza, raduni teatrali, codici vetusti di fronte ai quali le giovani che si affacciano decise a creare mondi e sistemi, ritengono repellente il labirinto appiccicoso del brulicame chiassoso delle spade di latta che…
Ecco tutti i cambiamenti nelle tipologie contrattuali
Il decreto legislativo sulle tipologie contrattuali revisiona, semplifica l’assetto e i tipi dei rapporti di lavoro ovviamente modificandone le fattispecie. Vediamo come. La prima norma del decreto ribadisce – come peraltro da tempo presente nel nostro ordinamento - che il contratto a tempo indeterminato è la forma comune di rapporto di lavoro rendendolo però più conveniente poiché coniugato alla legge…
Dalla parte di Angela
Furoreggia in questi giorni un’accusa di egemonia Merkeliana sulle vicende ucraine e greche: è una boiata pazzesca! Le crisi recenti consumate in entrambi i due paesi, hanno massacrato ulteriormente un’Europa mediocre terremotata dalla crisi dell’euro. La Germania, che si voglia ammettere o no, alcune riforme fondamentali le ha realizzate - e si vede - ma da come si risolveranno le…