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 About Andrea Pira

Sardo, nuorese e appassionato di Cina e Asia orientale. Dal 2009 collabora con l'associazione di giornalisti indipendenti Lettera 22. Scrive e ha scritto di Oriente e politica estera per il Riformista, il Manifesto, Il Foglio, MF- Milano Finanza e Lettera43. Quando può vola oltre la muraglia dove è tra gli animatori di China Files, progetto editoriale che riunisce giornalisti, sinologi e traduttori. Aspirazioni per il futuro: scrivere la biografia di Kim Jong-un.

Londra in subbuglio per l'attrazione bancaria di Osborne per Pechino

Banchieri statunitensi e avvocati britannici nutrono dubbi sulle aperture del cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, alle banche cinesi in materia di regolamentazione con l'obiettivo di favorire Londra come centro per trasformare il renminbi in una valuta globale. I commenti raccolti dal Financial Times sottolineano come l'intervento di Osborne possa essere inteso come un segnale per l'indipendenza dell'autorità di regolamentazione della…

Ecco come l'austerity tocca anche il Parlamento europeo

Cambiare i trattati europei per fare in modo che i parlamentari non si debbano più dividere tra Bruxelles e Strasburgo, con un risparmio dei costi e benefici per l'ambiente. La richiesta arriva dal comitato per le riforme costituzionali del Parlamento Ue, che ha messo in discussione le peregrinazioni dal Belgio alla Francia diventate un “simbolo negativo”, soprattutto in un periodo…

Anno 2016, quando Alibaba supererà Walmart

Entro il 2016 Alibaba scalzerà Walmart da leader globale del settore del commercio. Il colosso cinese dell'e-commerce ha già superato per volume di transazioni Amazon e eBay, rivali nella vendita online. Entro tre anni la società fondata da Jack Ma, e ora in mano a Jonathan Lu, prevede di triplicare il volume d'affari, che dovrebbe toccare i 3mila miliardi di…

Valzer di poltrone nell'industria spaziale russa

Cambio al vertice dell'agenzia spaziale russa. L'ex viceministro alla Difesa Oleg Ostapenko prenderà il posto di Vladimir Popovkin alla guida della Roscosmos, con il compito di dare nuovo slancio all'ente, reduce da una serie di fallimenti,e rafforzare il ruolo di Mosca nella corsa allo spazio. Il primo ministro Dmitry Medvedev ripone grande fiducia nel nuovo direttore. “Spero che i problemi…

Come e perché l'indipendenza scozzese può nuocere alla difesa britannica

Il sì della Scozia all'indipendenza dalla Gran Bretagna potrebbe far perdere 12mila posti di lavoro nel settore della difesa e ostacolare la sicurezza stessa del nuovo Stato. Il 18 settembre dell'anno prossimo gli scozzesi saranno chiamati ai seggi per dire la loro con un referendum. L'8 ottobre, in visita a Edimburgo a un impianto di sistemi elettronici della Selex, il…

L'esercito pachistano dopo Kayani

La conferma che il generale Ashfaq Kayani lascerà la guida dell'esercito pachistano alla fine di novembre apre la corsa per la successione a quello che è considerato l'incarico più importante nel Paese dei puri. L'annuncio dato domenica sembra aver così messo fine alle speculazioni sull'ipotesi che Kayani potesse mantenere ancora la guida dell'esercito, come già successe nel 2010. È arrivato…

Ecco come i droni Usa sorveglieranno la Corea del Nord

Dal prossimo anno i droni statunitensi potranno essere dispiegati in Giappone per operazioni di sorveglianza. L'obiettivo principale del controllo sarà la Corea del Nord. La presenza di aerei comandati a distanza sui cieli dell'Asia nordorientale è considerato tuttavia un ipotetico nuovo punto di frizione con la Cina, che già guarda con irritazione al riposizionamento strategico e militare di Washington nella…

Cosa succede se crolla il regime della Corea del Nord

Il regime nordcoreano collasserà, forse tra mesi, forse tra anni. In ogni caso gli Stati Uniti, e la Corea del Sud, che hanno siglato oggi un accordo strategico di deterrenza contro la minaccia nucleare di Pyongyang,  sono impreparati a questa eventualità, si legge in un rapporto della Rand Corporation, che ricorda come il crollo accadde improvvisamente anche nel caso della…

I missili cinesi di Ankara che irritano la Nato

C'è ancora tempo per rivedere decisione turca di scegliere una società cinese sotto sanzioni Usa per dotarsi di un nuovo sistema di difesa missilistica a lungo raggio. Le precisazioni di Ankara, tra gli alleati chiave di Washington nella regione mediorientale, sono arrivate ieri sulla scia delle perplessità e dell'irritazione statunitense per l'annuncio la scorsa settimana di un accordo tra il…

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