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Perché Draghi non è stato troppo timido

Due sono in questo momento le preoccupazioni di Mario Draghi, ormai sempre di più uomo solo al comando dell’Eurotower: consolidare le basi della ripresa, peraltro ben tenue, dell’Eurozona, ed evitare che si ricada nuovamente nella spirale dell’inflazione in calo (appena 0,1% in novembre) o addirittura dalla deflazione. LE DECISIONI Con il tasso di sconto già a 0,05%, sono due gli…

Cosa celano i dati sul Pil

Un rallentamento inatteso il dato sulla crescita congiunturale del Pil italiano (+0,2% nel terzo trimestre 2015, dopo il +0,3% del secondo e il +0,4% del primo). Ma non è certo andato male: +0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2014 corrisponde all’incremento più alto dal secondo trimestre del 2011, ossia da oltre quattro anni. GLI ASPETTI POSITIVI Se guardiamo nel…

Cosa dice Bruxelles della crescita italiana

Le previsioni d’autunno della Commissione Europea confermano che il 2016 dovrebbe marcare il tanto atteso cambio di ritmo della crescita italiana. Certo la ripresa - favorita da condizioni esterne favorevoli (prezzi dell'energia in calo, politica monetaria accomodante e deprezzamento dell’euro) rimane inferiore alle media europea, ma alla sua dinamica positiva concorrono varie componenti, compresa la domanda interna. L'aggiustamento fiscale viene…

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