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 About Arvea Marieni

Laurea con lode in Italia, un programma di formazione manageriale della Commissione EU a Pechino. Oltre all'Italiano, parlo inglese, francese, tedesco, cinese e spagnolo. Girovaga per vocazione, ho fatto di necessità virtù e costruito esperienze professionali in paesi lontani, a partire dall'Asia. Ho ricoperto ruoli di responsabilità in diversi settori industriali. Negli ultimi anni, mi sono occupata di innovazione, Trasferimento Tecnologico e processi di cambiamento. Scrivo di sostenibilità e tecnologia, modero e organizzo eventi digitali, ibridi e offline. E soprattutto, ho imparato a costruire sistemi di relazione, egualitari e flessibili, restando indipendente; a muovermi lungo i nodi delle reti che mi trovavo attorno. L'esperienza sul campo mi ha insegnato la necessità - nel mondo di oggi - di essere multiformi e duttili. Di non dipendere da una sola occupazione, da nessun luogo, da alcuna lingua. Essere nomadi, viaggiare leggeri e, se ci si ferma in un posto, essere pronti a partire. Sulla mia strada, ho trovato Maestri e Mentori di eccezione. Amo la competizione; e sono disposta a rischiare e a correre. Sperando di scoprire un giorno che la corsa è senza fine.

Perché (giuste) politiche climatiche sono un fattore di competitività. Scrive Marieni

Le politiche climatiche sono globali. Le scelte di Ue, Usa e Cina stanno spingendo i mercati verso meccanismi comuni; l’unico modo per evitare conflitti. Con la fine dell’era fossile, il prezzo della CO2 è il principale strumento di controllo per ridurre lo stock di capitale “nero”, destinato a diventare una zavorra in grado di affondare banche e portafogli finanziari. L’alternativa sono le guerre commerciali e l’inflazione per tutti secondo Arvea Marieni, Brainscapital e Regenerative Society Foundation

Non rallentare il Green deal europeo. Stavolta sono le aziende a schierarsi

È stata respinta la mozione del Ppe che puntava a rigettare la “Nature Restoration Law”, proposta di regolamento per il ripristino della natura, parte dell’ambizioso programma ambientalista che si è data l’Unione europea. Arvea Marieni, direttrice tecnica della Regenerative Society Foundation, spiega perché molte aziende si sono rese conto che il cambiamento climatico è semplicemente un cattivo affare

Una strategia di "crescita verde" per l'Europa. Scrive Marieni

Per la Svezia, la competitività, la capacità di innovazione e le competenze sono al centro della transizione energetica europea in un momento cruciale in cui ha assunto la presidenza dell’Ue. Adesso però l’Europa deve accelerare. L’intervento di Arvea Marieni, partner di Brainscapital e direttrice tecnica della Regenerative Society Foundation

Aziende al centro dell'azione climatica. L'evento Regenerative Society alla Cop27

L’Italia è in una posizione ideale per trarre vantaggio dallo sviluppo e dalla maggiore stabilità della regione mediterranea. Sul palco di Sharm sono stati presentati alcuni dei progetti di punta della fondazione, e l’evento ha offerto l’occasione per una riflessione a tutto campo sui nodi e le opportunità della transizione ecologica. Aperto da Noura bint Turki Al-Saud di Aeon Collective, hanno partecipato al dibattito Ariesta Ningrum e Youssef Nassef (Unfccc), Roberta Boscolo (World Metereological Organization), e Andrea Gori (Illuminem)

La diplomazia globale al lavoro tra Bali, Pechino e Sharm El-Sheik

Alla Cop27 entra il Loss & Damage, ossia i danni legati al cambiamento climatico e alle modalità di finanziamento degli interventi. Uno dei punti nodali del negoziato climatico, con una formula di compromesso che evita il richiamo ad un principio di “responsabilità” legale delle economie avanzate. Arvea Marieni da Sharm El-Sheik racconta i dossier globali che si intrecciano al climate change: globalizzazione, pandemie, conflitti

Criticare l'auto elettrica ma con numeri sballati

Arvea Marieni, partner e board member di Brainscapital, risponde ad Andrea Pontremoli di Dallara, che ha parlato di un raddoppio del consumo di elettricità in Italia se di colpo tutta la flotta di automobili benzina e diesel fosse convertita in veicoli elettrici. I numeri parlano invece di un aumento di circa il 15%, ben più sostenibile. I carburanti sintetici saranno buoni solo per la Formula1 e per gli appassionati di auto d’epoca. E l’auto elettrica ha un’ efficienza dell’80%

Macron, il cambiamento climatico e l'Italia che guarda altrove

In Italia viviamo una dissonanza cognitiva: le forze politiche impegnate nella campagna elettorale sembrano non accorgersi dell’importanza dei cambiamenti climatici. Lo ha ricordato Macron ai suoi ministri, perché sarebbe importante lo riconoscessero anche in Italia. L’intervento di Arvea Marieni

Dal clima dipenderanno anche le strategie di difesa. Parola dei militari tedeschi

“Il cambiamento climatico rimodella gli ambienti geostrategici, operativi e tattici con implicazioni significative per la difesa”, ha detto Jörn Thießen, Co-Chair del German Institute for Defence and Strategic Studies di Amburgo in un workshop su clima e difesa tenuto da Arvea Marieni

US-China find common ground on climate existential threat

The US and China have found common ground on climate. This is a challenge which transcends politics and has great geopolitical significance. Confronted with an existential and global threat, there is no alternative to collaboration. John Kerry is deeply convinced of this, as some of his recent statements make clear. We need “a wartime mentality” to save the planet’s climate…

Dal G20 la spinta che serviva. Ora palla alla Cop26

La dichiarazione del G20 è una base per il negoziato a Glasgow, dove ci sono due settimane per trovare un accordo. E occhio alla sorpresa Cina

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