Novembre è il mese in cui il mondo della musica contemporanea guarda con maggiore attenzione a Roma, che dagli anni Cinquanta è uno dei centri di sperimentazione musicale. In novembre si svolge il Festival di nuova consonanza, un evento che, da 48 anni, dura circa sei settimane. L’importanza è dimostrata dal fatto che quando l’amministrazione comunale (allora guidata da Walter…
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Musica di stagione
Milano, Palermo e Roma sono le città e i teatri lirici dove trovare le cose più succulente del 2012. In questo periodo dell’anno, le “stagioni” di tutti i maggiori teatri sono di solito già state presentate anche perché i contratti con gli artisti di più ampio richiamo vengono conclusi, da gran parte degli enti stranieri, con circa tre anni di…
Un cavaliere a Milano
Il Teatro alla Scala merita un elogio: è l’unico teatro d’opera italiano a ricordare che nel 2011 ricorre il centenario de Il cavaliere della rosa (Komôdie für Musik), del cattolico liberale bavarese Richard Strauss e dell’integralista (di famiglia di ebrei convertiti) Hugo von Hofmannsthal. Propone un grande allestimento alla ripresa autunnale. Al pari di quanto Theodor Adorno ha scritto su…
La rivincita delle micro-opere
I festival estivi intonano, al momento in cui scrivo, geremiadi e guardano con speranza tremolante a Arcus e Lottomatica, grandi elemosinieri pubblici delle manifestazioni liriche “di qualità” italiane. Si terrà a luglio l’annuale festival pucciniano a Torre del Lago, anche se l’edizione 2010 ha lasciato un disavanzo di 1,4 milioni di euro; ridimensionato quello dello Sferisterio: tre opere di grande…
Se i festival musicali portano in Tirolo
I Festival estivi piangono – al momento in cui scriviamo su quello pucciniano di Torre del Lago c’è addirittura in dubbio che possa essere realizzato – a ragione dei tagli del Fondo unico dello spettacolo (Fus) e delle ristrettezze dei bilanci degli enti locali, per lustri e lustri la loro principale fonte di finanziamento. Beckmesser suggerisce di dare un’occhiata al…
Non cali il sipario
Nel 150enario dell’unità d’Italia, il Fondo unico per lo spettacolo (Fus) è stato salvato con un’operazione che ha destato un animato dibattito (il ricorso ad un aumento della accise sulla benzina per finanziare i teatri) ancora in corso. Il Paese che è stato la culla della “musa bizzarra e altera” – così il musicologo Herbert Lindenberger chiamò la lirica –…
Chi vuole deglobalizzare Wagner
Nel contesto del suo tempo, Richard Wagner era un “globalist”, anche di più di Richard Cohen, un tempo corrispondente del Wall Street Journal a Roma ed ora inviato del New York Times nei cinque continenti e autore di una rubrica (che appare su un centinaio di testate in lingua inglese) intitolata, per l’appunto, “The Globalist”. Nato in Sassonia, Wagner finì…
Opera. Ritorno al futuro
Basta dare un’occhiata veloce ai calendari delle stagioni dei principali teatri d’opera europei per accorgersi che alcuni dei maggiori teatri stranieri hanno inaugurato con “prime” mondiali od europee di autori contemporanei, oppure le hanno nei loro cartelloni. Hanno successo specialmente lavori tratti da romanzi oppure da film di successo come The bitter tears of Petra von Kant (Le lacrime amare…