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Ucraina, perché i rapporti tra Poroshenko e gli oligarchi si deteriorano

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Mercoledì 25 marzo, il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko ha costretto Ihor Kolomoisky (nella foto) a dimettersi dalla carica di governatore dell’Oblast di Dnepropetrovsk, una delle maggiori regioni industriali nell’est del Paese. Al suo posto è stato nominato Valentyn Reznichenko, che intrattiene rapporti d’affari con elementi dell’entourage di Poroshenko. La settimana prima alcuni…

Così iraniani e sauditi battagliano in Yemen

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Giovedì 26 marzo l’Aeronautica saudita ha iniziato a bombardare alcune aree attigue alla capitale yemenita Sana'a, con l’obiettivo di neutralizzare le principali postazioni dei ribelli sciiti Houthi. Insieme a Riyadh partecipano all’intervento anche Giordania, Kuwait, Bahrain, Qatar e Sudan, mentre Pakistan, Egitto e Marocco potrebbero entrare a breve nella coalizione. L’offensiva…

Boko Haram, così i jihadisti fedeli a Isis sconquassano la Nigeria al voto

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Alla vigilia delle elezioni presidenziali del 28 marzo, la Nigeria viene nuovamente colpita dalla violenza di Boko Haram, che il 24 marzo scorso ha ucciso circa 50 persone e rapito 400 tra donne e bambini a Damasak, città dello Stato del Borno al confine settentrionale con il Niger. La città di…

Che cosa succede in Yemen

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Il palazzo presidenziale di Aden in cui si trovava il presidente dello Yemen Abd-Rabbu Mansour Hadi è stato bombardato giovedì 19 marzo. Benché le fonti siano piuttosto confuse a riguardo, sembra chiaro che un caccia (non identificato) ha colpito il compound presidenziale, situato nel distretto di al-Maasheeq. Le truppe fedeli a…

Perché Usa e Iran non collaborano troppo contro Isis

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Le milizie dello Stato Islamico (IS) fra mercoledì 11 e giovedì 12 marzo hanno perso il controllo di gran parte della città irachena di Tikrit, situata circa 150 chilometri a nord-ovest della capitale, in seguito all’offensiva guidata dalle forze governative di Baghdad. Tikrit, capitale della provincia di Salahuddin a maggioranza sunnita…

Perché Netanyahu bistratta Obama sull'Iran

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Martedì 3 marzo il premier israeliano Benjamin Netanyahu, parlando al Congresso degli Stati Uniti, ha ribadito la netta contrarietà di Israele a qualsiasi forma di concessione all’Iran sul nucleare. Secondo Netanyahu, i termini dell’intesa con Teheran, che i così detti P5+1 (Usa, Uk, Francia, Russia, Cina e Germania) dovrebbero siglare entro…

Perché gli Usa pensano di non lasciare l'Afghanistan

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Nella mattina di giovedì 26 febbraio nel quartiere diplomatico di Kabul, un convoglio dell’ambasciata turca incaricato di proteggere l’ambasciatore Ismail Aramaz, Alto Rappresentante Civile della Nato in Afghanistan, è stato coinvolto in un attentato suicida, rivendicato dai talebani, durante il quale sono rimasti uccisi un militare turco e un passante afghano.…

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Libia, come cresce il peso del generale Haftar

Martedì 3 febbraio alcune decine di miliziani hanno assaltato e occupato un impianto di estrazione petrolifera a Mabruk, circa 150 chilometri a sud di Sirte. Nell’attacco ai pozzi, gestiti dalla Libya’s National Oil e dalla francese Total, sarebbero morte circa 10 persone, anche se non ci sono ancora dati precisi in merito. Nessuna delle diverse milizie libiche attive nella regione…

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