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L'acqua si ritira, emergono i responsabili. Cosa succede sulla diga di Kakhovka

La diga di Kakhovka continua ad essere costante fonte di preoccupazione a due settimane dall’esplosione. Mentre le acque si ritirano, iniziano ad emergere conseguenze non immediate. E i dubbi sulle responsabilità si riducono sempre di più. La foto dal drone di un’auto (forse) piena di esplosivi nei giorni prima del danneggiamento

I numeri (e gli obiettivi) del nuovo complesso militare-industriale europeo

L’Ucraina ha svelato che l’Europa non è militarmente preparata ad affrontare un conflitto convenzionale. Ma le reazioni iniziali non sono ancora state seguite da atti concreti. E senza le commesse dei governi, i grandi campioni continentali della Difesa si ritrovano con una capacità d’azione limitata

Tra Europa e Cina la tensione è ai massimi da 10 anni

Di Duccio Fioretti

La proposta di istituire nuovi dazi verso alcune aziende cinesi sembra aprire un nuovo periodo di scontro tra Pechino e Bruxelles. Con dinamiche simili a quelle di dieci anni fa. Ma se allora il discorso era esclusivamente di tipo economico, stavolta qualcosa è cambiato

Kyiv come Londra. Le inutili bombe russe

L’attacco intenzionale ai centri abitati ucraini rientra in una più ampia strategia bellica. Che però non ha mai portato a risultati concreti nella storia delle guerre. E danneggia più i suoi fautori che le sue vittime

L'ascesa di Prigozhin e il dopo-Putin. Fantascenari russi

Di Duccio Fioretti

Il carisma del leader del gruppo Wagner sta attirando sulla sua figura un numero sempre crescente di consensi, e potrebbe permettergli di ritagliarsi un proprio spazio politico. Ma dovrà continuare a dimostrarsi leale al leader supremo. Almeno finché Putin rimarrà al potere

Israele, Teheran e la polveriera mediorientale. Gli scenari dell'Inss

Gli esperti di uno dei maggiori think tank israeliani, l’Institute for National Security Studies, hanno discusso a Roma della dimensione securitaria israeliana. Formiche.net ha partecipato all’evento, ecco i quattro temi principali che minacciano l’area della Terra Santa

L'Europa (o meglio, la Francia) vuole a stroncare l'avanzata dell'auto elettrica cinese

La possibilità di introdurre nuovi dazi doganali verso i prodotti cinesi nel settore dell’automotive sarebbe al vaglio di Bruxelles. Che non vuole correre i rischi di un’escalation economica, ma neanche commettere gli errori del passato. Intanto, Pechino avanza inesorabile

I ministri europei prendono posizione per un processo decisionale più efficace

Di Duccio Fioretti

Un documento stilato dai Ministri degli Esteri di alcuni paesi membri sottolinea l’importanza di accelerare il processo decisionale europeo, alla luce delle nuove sfide che l’Unione deve affrontare. Senza andare però a ritoccare i trattati fondamentali

Colpa del Partito comunista cinese. Dimissioni alla Banca asiatica d’investimento

Il canadese responsabile del settore comunicazione fugge a Tokyo e accusa il Partito comunista cinese di volere esercitare pressioni intollerabili. Ma questa è solo l’ultima di una lunga scia di controversie che vedono coinvolto l’Aiib, ente multilaterale con sede a Pechino

Promosso a pieni voti. Il commento di Jimmy Panetta sul governo Meloni

In un’intervista al Giornale, il deputato americano ammette che, malgrado i pregiudizi, il governo italiano si è dimostrato all’altezza del proprio compito. Mentre il moltiplicarsi degli appuntamenti istituzionali rimarca l’importanza critica della collaborazione tra Washington e Roma

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