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Italia stracciata dai big europei nella corsa alla competitività

Paese fondatore dell'Unione europea, nel club del G7 e a maggior ragione del G20. All'Italia non resta che aggrapparsi alle effigi del tempo che fu. La realtà è che, quanto a competitività, nella classifica mondiale scende, e resta dietro ai più impensabili, come le Barbados. Colpa della politica instabile, del mercato del lavoro troppo rigido, del fisco alle stelle? Di…

Tobin Tax, Italia castigata castigatrice dei derivati

L'Italia mette al bando la speculazione nello scambio di derivati, e primo Paese al mondo, introduce la forma più aggressiva di Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie al vaglio dell'Unione europea e indirizzata agli undici Paesi dell'Eurozona. Una mossa, evitata in ogni modo da Francia e Germania sue forti sostenitrici all'inizio, che rischia di far crollare le operazioni finanziarie di…

Ecco il dossier (non siriano) che preoccupa Obama per il G20

Non è solo la brace delle tensioni siriane a covare sotto la cenere del G20 di San Pietroburgo a Mosca. "L'allenta tu che allento io" delle banche centrali più influenti al mondo continua a tenere banco. Se l'ultimo vertice G20 aveva puntato il dito contro la politica monetaria ultraespansiva del Giappone, la tre giorni russa prepara la partita tra economie…

Corriere della Sera, la contesa Gabanelli-Tremonti sui derivati

Derivati sì, derivati no. La potenza di questi strumenti finanziari, generalmente connotati da alti tassi d'interesse e quindi da rischi proporzionati, ha attratto privati e non solo. L'esito è stato catastrofico per esempio con i contratti Alexandria e Santorini stipulati da Mps. Ma a farne ricorso sono state, e lo sono anche amministrazioni pubbliche, centrali e non. Il tema torna…

Vodafone, mosse e contromosse del dopo Verizon

Il mondo delle tlc è in fermento, e non solo in Italia con lo spin off deciso da Telecom Italia. Vodafone ha detto addio a Verizon Wireless, vendendo la sua quota nel gruppo tra gli applausi di analisti e investitori. La strategia dell'ad della multinazionale britannica Vittorio Colao punta a rimettere in sesto le casse del gruppo, ad accontentare gli…

Bezos detta i primi comandamenti al Washington Post

Il culto del lettore/consumatore c'è, le tavole della legge pure. La religione di Jeffrey P. Bezos, il nuovo proprietario del Washington Post nonché fondatore e numero uno di Amazon, non ha segreti dettagliati, ma punta ad armonizzare il metodo usato nel colosso dell'e-commerce all'editoria. E senza prendersi meriti. La golden era dell'editoria Il successo del quotidiano fino a poco fa…

L'Italia? Il peso morto del G7

Le big del G7 cominciano a rimettersi in piedi. Barcollano ancora, con la sbronza della crisi che annebbia la testa, ma sono sorrette dalle banche centrali che spendono e spandono tra euro, dollari, yen. E l'Italia esce definitivamente, seppur di fatto, dal club dei potenti mondiali. C'era entrata per pura formalità, grazie ai rapporti privilegiati con i Paesi del Medio…

Giappone, i cari interessi che tormentano Abe

Crescita e fiducia sono diventate il motto del Giappone del premier Shinzo Abe. E, in effetti, la sua politica economica, fatta di allentamento massiccio della politica monetaria, svalutazione dello yen e liberalizzazioni sembra aver dato i primi frutti, almeno nei bilanci delle banche. Più vuote, per ora, sono invece le casse statali, che in attesa di un ritorno in termini…

Merkel ha gestito l'eurocrisi nel migliore dei modi possibili. Le lodi di Unicredit

Austerity, rigidità, ottusità? Non sembra possibile definire così la linea tedesca tenuta fino ad oggi durante la crisi dell'eurozona. Una strategia, che, in sostanza, è stata la migliore possibile, almeno secondo quanto emerge da un paper di Unicredit a firma di Andreas Rees. L'economista sottolinea la popolarità della cancelliera tedesca Angela Merkel grazie alla sua gestione della crisi, chiude ad…

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