L'urgenza di una regolamentazione dell’attività di Lobbying in Italia è un tema sempre più centrale nel dibattito politico e il governo Letta sembra voler fare sul serio, anche se dall’incontro con gli addetti ai lavori del 5 giugno conclusioni definitive non sono uscite. L'adeguamento ai meccanismi europei nel settore, d'altra parte, non può essere rimandato ancora a lungo. Gli obiettivi…
Elisa Maiucci
Leggi tutti gli articoli di Elisa Maiucci
Brics, Emergenti e Ue. Chi esce rafforzato dalla crisi?
Europa sempre meno rilevante, Usa in ripresa e boom degli Emergenti. Lo scenario mondiale dei prossimi anni sarà questo. E non solo a livello economico. A spiegare la nuova rotta post-crisi è stato il convegno "Quo vadis? World, Europe, Italy", svoltosi a Roma giovedì 6 e venerdì 7 giugno, organizzato dal centro Studi Economia Reale e dall'Istituto Luigi Sturzo. Un…
iRadio, gioie o dolori per Apple?
Ogni occasione è buona per gridare al prodotto dell'anno, o al flop più grande. Critiche e plausi, su cui, quando procedono a gonfie vele, i colossi dell'hi-tech non si soffermano neanche troppo a lungo. Ma il lancio ufficiale di iRadio di Apple, previsto per lunedì, sarà un vero banco di prova per la casa di Cupertino, dopo qualche progetto non…
Le richieste di Marchionne al governo Letta
Ieri la critica alla decisione della Bce di non abbassare i tassi, mantenendoli allo 0,50%. Oggi l'appello al governo per facilitare l'export italiano. La situazione del settore automobilistico in Italia ed Europa, secondo l'ad di Fiat Sergio Marchionne, non è delle migliori, anche se non è ancora stato raggiunto il fondo. E una politica che non guardi ai mercati stranieri…
Perché Wall Street non si dispera per l'aumento della disoccupazione Usa
C'è una contraddizione che nutre ancora di speranze Wall Street, e non solo. A maggio negli Stati Uniti sono stati creati 175.000 posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 7,6%. Non una buona notizia, quest'ultima, ma fondamentale affinché la Fed statunitense non chiuda i rubinetti che stanno inondando di liquidità le piazze mondiali. Uno 0,1% in più…
Una Germania meno brillante basterà ad ammorbidire la Bundesbank?
Il ribasso della crescita tedesca da parte del Fondo monetario internazionale (Fmi) non bastava. A ghigliottinare le aspettative della Germania adesso è, ufficialmente, la Bundesbank del governatore Jens Weidmann. La colpa è degli altri Paesi dell'eurozona, malati di disoccupazione record e produttività a terra, così come la domanda interna. Una sorte, quindi, che non dipende certo da Berlino, si tiene…
Adesso è la Grecia a far esplodere la Troika
La Troika nella gestione della crisi del debito greca ha sbagliato o no? La domanda, se fatta agli ateniesi, avrebbe una risposta scontata. Se si intravvedono miglioramenti sul lato dei conti pubblici, la popolazione è stremata dagli sforzi che le sono stati imposti durante il percorso di risanamento, e che continua a sopportare tuttora. Il dibattito, invece, è tutto interno…
Draghi oscillante in una Bce bloccata
La fine dell'anno. Il governatore della Bce Mario Draghi punta tutto sul termine del secondo semestre del 2013 per tornare a crescere. Nel frattempo la Bce taglia le stime sul Pil, ma di rendere i tassi negativi, come il governatore si era detto pronto a fare in caso di peggioramento della situazione economica, non se ne parla. "Gli effetti collaterali"…
Libor, le cause della contesa tra Bruxelles e Londra
La Gran Bretagna a farsi scippare le redini della finanza non ci sta. La Commissione Europea vuole togliere a Londra il compito di elaborare i dati sui tassi interbancari misurati dal Libor, per affidarlo ad una autorità europea con sede a Parigi, la European Securities and Markets Authority (Esma). Lo riporta il Financial Times citando una bozza regolamentare di Bruxelles,…
Disoccupazione, la bestia nera per la Francia di Hollande (disarmato)
I francesi non ci credono più. Le promesse di crescita e nuova occupazione del presidente François Holllande suscitano uno scetticismo che fa sembrare la fine degli anni Novanta l'Age dorée del socialismo parigino. La crescita e la lotta al rigore che viene da Berlino sono parole vuote di fronte a una disoccupazione che ha raggiunto il suo nuovo picco e…