L'offerta del tycoon di Hong Kong Li Ka Shing a Telecom spiazza gli azionisti, e non solo. I contrasti nel cda lasciano il campo a considerazioni d'interesse generale. Se il deal dal punto di vista industriale rappresenta un'opportunità per l'ammodernamento dell'infrastruttura e per il riposizionamento dei competitor sul mercato, i tempi sullo spin-off della rete potrebbero comportare la possibilità per…
Elisa Maiucci
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Perché la lingua delle imprese non è quella della Bce
"Se le banche in alcuni Paesi non prestano a tassi ragionevoli, le conseguenze per l'Eurozona sono gravi". La considerazione del presidente della Bce, Mario Draghi, arriva dopo che le imprese, se non morte, sono comunque in fin di vita stroncate da quella malattia paralizzante che si chiama credit crunch. Bel tempismo da Francoforte, verrebbe da dire, ma l'appello di Draghi…
Berlino ha un piano per l'Italia: una bella patrimoniale
Anche in Germania hanno i loro saggi. Il consiglio di esperti economici tedeschi (soprannominati "i cinque saggi") ha appena confermato quello che i media speculavano da settimane, ovvero dopo l'imposizione di un prelievo forzoso (in alcuni casi estremi di anche il 60% dei risparmi) imposto a Cipro: l'arrivo di una patrimoniale. I "ricchi" cittadini del Sud-Europa Come riferisce Il Telegraph,…
L'economia globale secondo Brookings e la City
L’economia globale è bloccata in un solco, incapace di sostenere una ripresa decente e suscettibile di un repentino stallo, secondo l'indice Tiger (Tracking Indexes for the Global Economic Recovery) elaborato da Brookings Institution con il Financial Times. Un biennio di stagnazione Nonostante un periodo di forza dei mercati finanziari e di ritorno della fiducia per le imprese e i consumatori…
Perché il Fiscal Compact mette in crisi anche Merkel
L'austerità promossa dall'Unione Europea, sotto la spinta della cancelliera tedesca Angela Merkel, comincia ad andar di traverso anche alla stessa Germania, o, comunque, la sua approvazione diventa un buon ricatto contro la politica dello Stato federale. Ad inizio marzo, nel silenzio generale, il Bundesrat tedesco ha rimandato alla Commissione di mediazione il Fiscal compact proposto dal governo Merkel, bocciato grazie…
Il Wall Street Journal chiede a Draghi una nuova magia
"La Rock star Draghi deve incidere una nuova canzone per l'Europa". E' il titolo a quattro colonne che il Wall Street Journal dedica al presidente della Banca Centrale Europea, celebrandone lo status "di prima celebrità" tra i banchieri centrali per aver salvato l'euro, e spiegando però che ora è sotto pressione per trovare il modo per rilanciare la ripresa in…
Serve un'Europa un po' all'americana. Parola di Deutsche Bank
La crisi finanziaria e del debito nell’Eurozona non ha portato l’attenzione solo sulla necessità di riforme negli Stati membri, ma ha anche aumentato le domande sui difetti istituzionali e sulla necessità di un ruolo maggiore per le politiche fiscali. Le mani legate della Bce L'eurozona, sottolinea un report di Deutsche Bank, è un'unione monetaria che può contare invece su pochi…
Perché la Cina spaventa le società straniere. I casi di Glencore e Apple
Export da far invidia e riserve valutarie da record. I dati cinesi mostrano un'economia con il vento in poppa. Ma qual è il trattamento delle società straniere nel Paese? Se le multinazionali europee ed americane sono spinte in Asia dalla prospettiva di sguazzare in un mercato le cui potenzialità sono positive, di certo lo scontro avviene con una regolamentazione che…
Telecom, le frustate e gli allori per le mosse cinesi di Bernabè
Telecom Italia finisce sotto lo sguardo degli analisti dopo che il cda che ha dato mandato al presidente del gruppo, Franco Bernabè, affiancato da un comitato di 4 consiglieri, di esaminare in tempi stretti la fattibilità di una possibile integrazione con 3 Italia e contemporaneamente ha rilanciato il progetto di scorporo della rete. Nell'ambito di un'eventuale fusione di 3 in Telecom,…
Lo stato di salute dell'industria del farmaco in Italia
L’industria farmaceutica è leader in Italia per investimenti in ricerca e sviluppo, e svetta come 1° settore hi-tech per export e presenza industriale. Il calo dei consumi, però, mette a rischio l’occupazione farmaceutica nel Paese, con conseguenze ancora più serie per gli addetti R&S e gli studi clinici. Ma anche per la salute dei cittadini, perché più del 90% della…