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Sorpresa! La Germania s'è affezionata all'euro

Bene l'Europa, benissimo l'euro. Da parte di chi tanto entusiasmo? Non viene certo da chi combatte con crolli del Pil e della disoccupazione. E' la Germania della cancelliera Angela Merkel ad apprezzare la gestione della moneta unica, che se viene accusata da più fronti di essersi apprezzata troppo a tutto svantaggio dell'export, è l'alleato base dell'economia teutonica. Con una bilancia…

L'ok di Mediobanca e Fiat all'aumento di capitale Rcs

Sempre più vicini all'approvazione dell'aumento di capitale per Rcs. Mentre tra il direttore del Corriere, Ferruccio de Bortoli, e il cdr cala il gelo, come scrive Dagospia. Il motivo? Il cdr ha rispedito al mittente le proposte di de Bortoli per evitare prepensionamenti e tagli. La ricapitalizzazione A dare il loro ok sono già stati il gruppo Fiat e Mediobanca.…

Perché le banche sono tornate a fare le banche negli Usa

L'America respira. Dopo le bolle immobiliari e lo scandalo subprime, sono serviti quattro anni per spazzare via i titoli tossici che i grandi gruppi bancari avevano in pancia. O quantomeno, passata la paura del giorno dopo, le invenzioni contabili stanno nascondendo bene quelli che potrebbero far tremare domani. D'altra parte non poteva essere diversamente, con gli 85 miliardi di dollari…

Dove guarda Marchionne per evitare il suicidio di Fiat in Europa

Innovazione, prestigio, internalizzazione. Questi i punti di forza del gruppo Fiat per l'ad, Sergio Marchionne, secondo cui il Lingotto arriverà al pareggio di bilancio in Europa nel 2015-2016, senza licenziamenti negli stabilimenti italiani. "Un impegno enorme" che corre a distanza dalla strada più facile dal punto di vista economico: la chiusura di uno o più stabilimenti nel Paese. Le decisioni…

Il vento della crisi a Berlino non soffia

La Germania non teme i picchi degli spread dei Paesi dell'eurozona, così come i crolli della produzione industriale che colpiscono anche l'Italia. Gli ultimi dati sulla Germania segnano dei successi su più fronti. Anche per la cancelliera tedesca Angela Merkel, che sventola sempre più alta la sua bandiera nella marcia verso il voto di settembre. I tassi negativi La Germania…

Thatcher e Merkel a confronto. Parla l'ex ministro Forte

Maleducata, insistente, orgogliosa. Una donna che bisognava ascoltare e che sapeva chiedere, ma che, con la stessa forza, ignorava le richieste di tutti. O quasi. Secondo Francesco Forte, ministro delle Finanze nel governo Fanfani e ministro delle Politiche comunitarie in quello Craxi, la leader inglese Margaret Thatcher ha lasciato una grandissima eredità in Gran Bretagna e al di fuori dei…

Gli interessi del pellegrinaggio di Cameron in Europa

Londra val bene una trasferta. Il premier britannico David Cameron tenta la strada, obbligata, della grande diplomazia, dopo che la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande hanno snobbato la tanto annunciata richiesta inglese di revisione sulle relazioni tra Bruxelles e gli Stati membri. Ma a prevalere è la necessità di far guadagnare una posizione più vantaggiosa…

Perché conviene curare l'industria del farmaco

Far venir meno la copertura brevettuale di un farmaco? Significa dare un duro colpo a ricerca e sviluppo. E all’economia del Paese. A ribadire l’importanza del riconoscimento del brevetto farmaceutico è il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi. In una conversazione con Formiche.net, commenta gli ultimi sviluppi sui generici in India e, numeri alla mano, sottolinea l’importanza dell’industria anche per il Pil…

La fine dell'austerità nell'Ue? Rimandata a settembre

Niente mani libere per il governatore della Bce, Mario Draghi. A restringere il suo campo d’azione di politica monetaria sono i paletti imposti dai termini del suo mandato e l’ombra della Bundesbank nel board dell’Eurotower. Ma di euro non si può morire, spiega in una conversazione con Formiche.net il docente di economia monetaria e dei sistemi finanziari Michele Bagella, il cui ultimo lavoro è il saggio…

La Banca del Giappone sta scatenando una valanga. Parola di Soros

Una valanga, sempre più grande, sempre più pericolosa. La decisione della Banca del Giappone di espandere il programma monetario di QE, con nuove immissioni da record nel sistema, il milionario statunitense George Soros la giudica così. Una mossa azzardata dalle conseguenze ingestibili. Ma i suoi timori, in realtà, sono gli stessi del neogovernatore della BoJ, Haruhiko Kuroda. L'effetto valanga Lo…

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