Gli spagnoli sorpassano e ingranano la quarta. Che lo spread sui bonos dovesse scendere al di sotto di quello sui titoli italiani, numerini a parte, era un trend prevedibile. Del resto di sforzi, per rimettersi al centro della speculazione internazionale, Roma ne sta facendo abbastanza. E così Madrid si prepara a cogliere il placet dei mercati e tira fuori dal…
Elisa Maiucci
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Letta è un tassator cortese. Il giudizio dell'Istituto Bruno Leoni
Alleggerimento della pressione fiscale da parte del governo Letta? A parole, meno nei fatti, soprattutto se si considerano le ricadute nei prossimi anni delle misure decise nel 2013. E' quanto emerge dall'ultimo paper dell'Istituto Bruno Leoni che Formiche.net è in grado di anticipare, intitolato "Gli effetti fiscali del governo Letta", a cura di Diego Menegon. "A quattro mesi di distanza dall’insediamento…
La pagella di Italia Aperta sul decreto Imu: pessimo il taglio alle detrazioni sulle polizze
Bocciato. Il rating di Italia Aperta sul taglio della detrazione d’imposta per le polizze assicurative con effetto retroattivo è negativo, e bollato come "Pessimo" nella categoria di giudizio del provvedimento che "ostacola senza motivo e/o riduce i gradi di concorrenza od efficienza, anche introducendo nuove restrizioni". In sostanza, secondo il pensatoio liberale animato fra gli altri dall'intellettuale liberista Alessandro De Nicola,…
Russia-Cina, l'intesa perfetta cementata da gas e petrolio
Il mercato europeo continua a stagnare, quello cinese, al contrario, è in continuo affanno per i timori di carenze nell'import di gas e petrolio. Pochi dubbi per la Russia di Vladimir Putin, che, tra i due fuochi, ha spostato i suoi orizzonti commerciali energetici ad est, avviando una partnership preziosa con i colossi di Pechino che potrebbe far entrare i…
Wall Street si fa green con la guerra in Siria
Siria, petrolio, Fed, crisi. A rimbombare nelle orecchie degli operatori di borsa mondiali sono sempre queste paroline. Washington e Bruxelles hanno sbandierato qualche segno di ripresa, quanto basta per indirizzare verso il Vecchio Continente il flusso di capitali appena rientrati in America dagli Emergenti. Ma, sostiene Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di BlackRock, non è il momento di rischiare troppo.…
Il volto duro (anche economico) della Norvegia post-Breivik
La Norvegia svolta a destra, e si prepara ad un governo di coalizione che comprende anche il Partito del Progresso, lo stesso schieramento estremista di quel Breivik che nel 2007 ha sconvolto emotivamente il Paese dei Fiordi. L'alleato più importante del governo guidato da Erna Solberg resterà comunque il fondo petrolifero nazionale, che garantisce entrate facili e con una strategia…
Sullo spread Italia e Spagna pericolosamente a braccetto
Più merito di Madrid o demerito di Roma? Piazza Affari apre la settimana in positivo (Ftse Mib +1,16% a 17.244 punti), in controtendenza rispetto alla debolezza del resto delle Borse europee, ma l'amaro in bocca lo dà la Spagna, con lo spread sui bonos di Madrid che raggiunge quello sui titoli di Stato italiani per la prima volta in 17 mesi,…
La staffetta (economica) di Abe riparte dalle Olimpiadi di Tokyo 2020
Le prime due frecce sono andate a segno, la quarta è scoccata, almeno per ora. Il premier giapponese Shinzo Abe festeggia la revisione al rialzo del Pil, frutto dell'intervento del governo in politica monetaria e fiscale (prima e seconda freccia). Tokyo si prepara a sfruttare il quarto asso nella manica, l'assegnazione delle Olimpiadi del 2020, puntando su un ritorno occupazionale…
Quanto (non) contano le banche nella ripresa annunciata da Letta e Saccomanni
La ripresa è cominciata, dicono. Ma intanto luglio registra una nuova stretta del credito, che porta necessariamente con sé licenziamenti e ritardi nei pagamenti. E le banche, che, nelle intenzioni del governatore della Bce, Mario Draghi, avrebbero dovuto sfruttare i fondi dell'Eurotower per riattivare i canali di prestito a imprese e famiglie, puntano alla ricapitalizzazione e continuano a contare solo…
I numeri che permettono alla Cina di bluffare sull'austerità
E' un buon lunedì per Pechino. I dati diffusi oggi su inflazione e bilancia commerciale lasciano in mano a governo e banca centrale l'asso nella manica, la carta della politica monetaria e fiscale flessibile che sostiene la crescita economica rallentata. L'obiettivo, il governo ci tiene a sottolinearlo, è quello del contenimento del deficit e delle riforme strutturali, anche se al…