L’ambasciatore emiratino AlSubousi ribadisce il ruolo strategico dell’Italia nel progetto Imec. Il corridoio connetterà la regione strategica dell’Indo-Mediterraneo, promuovendo scambi economici e culturali. Gli Emirati guidano l’iniziativa con infrastrutture e accordi commerciali multilaterali
Emanuele Rossi
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Il rapporto Italia-Kenya come paradigma della cooperazione con l’Africa. Parla l’inviato Mohamed
Ali Mohamed, inviato speciale del presidente del Kenya per il cambiamento climatico, ha partecipato nei giorni scorsi a un seminario organizzato a Roma dalla Fondazione italiana Med-Or. Durante l’evento, sono emersi chiari il ruolo del Paese africano nel processo di transizione del continente e quello che l’Italia può fare
G7 unito sulla de-escalation in Medio Oriente. Ma come?
Iran e Israele combattono senza soluzione di continuità. Mentre i leader del G7 si riuniscono in Canada, i bombardamenti si approfondiscono e una guerra totale è un rischio concreto. Il gruppo ha punti di vista differenti, ma vede nella de-escalation l’obiettivo comune, condiviso anche dai partner globali. Come si concretizzerà questa linea?
L’Italia è fondamentale per l’Indo-Mediterraneo. Bergamini spiega perché
In una conversazione con Formiche.net, Deborah Bergamini, vicesegretaria e responsabile Esteri di Forza Italia, membro della Commissione Esteri della Camera, ragiona sul valore dell’Indo-Mediterraneo per l’Italia e di come la penisola sia un pilastro geostrategico della regione che — anche grazie a Imec —lega Europa e Asia
Controllo aereo sull’Iran. Cosa significa la rivendicazione di Israele
Israele rivendica di poter gestire le operazioni aeree sopra Teheran. Significa che può selezionare i target sentendosi relativamente al sicuro. E che può passare quella sicurezza operativa anche agli Usa — se volessero farsi coinvolgere. Un’operazione complessa del Mossad e gli Adir hanno permesso tutto questo
Nella guerra tra Iran e Israele l’Ue deve coordinarsi con gli Usa. Il commento di Geranmayeh (Ecfr)
Coordinare con Usa e Regione del Golfo un’attività di pressione diplomatica per evitare derive incontrollabili e gestire l’escalation. Secondo Ellie Geranmayeh, esperta di Iran dell’Ecfr, l’Ue non può non prendere parte allo sforzo di de-escalation tra Iran e Israele
L’attacco di Israele porta l’Iran a spingere sul nucleare. Alcaro e Castelli spiegano perché
Israele ha lanciato l’operazione “Rising Lion” colpendo siti nucleari e militari in Iran, tra cui Natanz, con un impatto strategico rilevante. L’attacco segna il possibile fallimento della diplomazia e un grave rischio per il regime di non proliferazione, e ora l’Iran potrebbe riprendere il programma nucleare senza più controlli internazionali. Il commento degli esperti dello Iai Alcaro e Castelli
Israele colpisce l’Iran: uccisi leader militari, obiettivi nucleari distrutti. Teheran risponde
Colpito l’impianto di arricchimento di Natanz e altri siti del programma nucleare di Teheran. Uccisi diversi alti funzionari militari. Israele ha attaccato l’Iran, gli Usa dichiarano la loro estraneità: guerra in Medio Oriente
Medio Oriente in fermento. Perché gli Usa ritirano personale?
Gli Stati Uniti stanno evacuando personale diplomatico dall’Iraq e autorizzando la partenza dei familiari dei militari nella regione, meno di 24 ore dopo le minacce iraniane di colpire le basi americane. Israele valuta un’azione unilaterale contro l’Iran in assenza di supporto Usa, mentre intensifica le operazioni contro Gaza, Hezbollah e Houthi. Intanto a Mascate domenica si svolgerà il sesto round di colloqui Usa-Iran, ultimo appello per evitare un’escalation regionale.
India e Ue cercano modi per lavorare insieme. Ecco come
L’incontro tra i capi della diplomazia di India e Ue, seguito da diversi altri appuntamenti che il ministro degli Esteri indiano ha avuto a Bruxelles, segna un altro momento dell’avvicinamento tra l’Unione e il Subcontinente. Per i due partner è in avvicinamento un accordo che sancisca le reciproche attenzioni e necessità strategiche?