Per Nicola Pedde, esperto di Iran e direttore dell’Institute for Global Studies, si potrebbe innescare un meccanismo di colpi e controcolpi che è l’inizio della deriva verso un conflitto regionale: “Di sicuro entriamo in una nuova fase, con una nuova postura anche iraniana, che dichiara infatti ‘ci sentiamo in guerra’, e questo fa presupporre un più ampio coinvolgimento di tutti gli attori che compongono l’Asse della Resistenza”
Emanuele Rossi
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L'Iran pronto all'attacco, ma l'Ue dovrebbe evitare il caos. L'analisi di Barnes-Dacey
Le Idf descrivono come stanno procedendo le prime operazioni di invasione del sud del Libano, mentre dagli Usa arrivano informazioni di intelligence su un possibile, imminente attacco missilistico iraniano contro Israele. Per Barnes-Dacey, direttore del programma Medio Oriente e Nord Africa presso l’European Council on Foreign Relations, i leader europei dovrebbero cercare di giocare un ruolo nel mitigare il conflitto visti gli interessi in ballo
Quale eredità lascia Zhou Enlai alla Cina di Xi. Intervista a Jian Chen
“Ciò che vorrei sottolineare è la sua maestria nell’applicare la saggezza del centrismo politico per affrontare crisi di ogni tipo, sia interne che internazionali, e per colmare divisioni apparentemente insanabili tra forze opposte”. Conversazione con il professore Jian Chen, della New York University, sulla figura di Zhou Enlai
Cosa aspettarsi da Teheran dopo la morte di Nasrallah? Risponde Salesio Schiavi
Per Salesio Schiavi, “ci vorrà del tempo per capire se l’indebolimento progressivo di Hezbollah, insieme a un potenziale declino dell’influenza iraniana nella regione, possa ridisegnare gli equilibri di potere”. L’Iran reagirà? Come consumerà la sua vendetta la milizia che Nasrallah guidava? Cosa resterà dell’Asse della Resistenza? Le risposte dell’analista ed esperto di Medio Oriente
Mega evento in Medio Oriente. Nasrallah ucciso, Hezbollah in ginocchio, Iran contro Israele?
L’eliminazione di Nasrallah è un fatto particolarmente significativo per il Medio Oriente e non solo. La scelta strategica di Israele potrebbe avere conseguenze tattiche ovunque, aprire a una guerra totale contro lo Stato ebraico, scombussolare i disequilibri regionali
Dall'Onu ai Brics, la Cina prova a spostare consensi sull'Ucraina
La Cina lavora, dall’Onu ai Brics, per spostare consensi sul suo “piano di pace” (pro-russo) in Ucraina, mentre Zelensky presenta il “Piano per la Vittoria”a Biden. Blinken vede Wang Yi e a Tokyo vince chi parla di “Nato asiatica”. Il dossier ucraino va dal livello tattico militare, centrale, al piano strategico dello scontro tra modelli
Mentre Netanyahu arriva all’Onu, Biden cerca di fermare le armi tra Israele e Hezbollah
Corsa contro il tempo per evitare una devastante escalation tra Israele e Hezbollah. Gli Stati Uniti cercano anche l’ambiente dell’Onu per lanciare un nuovo sforzo negoziale totale e fermare le armi in Medio Oriente
Pezeshkian mostra all’Onu il volto dialogante dell’Iran. Ma il caos in Libano richiama la realtà
Da New York, il presidente iraniano cerca di dipingere l’Iran positivamente durante l’assise Onu di questi giorni, ma sa che al ritorno a Teheran c’è una fitta schiera di attori interni ed esterni che aspetta una risposta per gli attacchi di Israele contro Hezbollah
Per Biden la Cina mette alla prova gli equilibri dell'Indo Pacifico. Ecco perché
Durante la riunione del Quad, al presidente Biden sfugge (forse) una preoccupazione sulla Cina catturata da un microfono. Per Washington l’assertività cinese mette alla prova gli equilibri indo-pacifici e le partnership americane
Spinta personale sul Quad. Biden ospita Albanese, Kishida e Modi a casa sua
Biden dà un tocco personale al Quad, ospita il vertice con India, Giappone e Australia nella sua ex scuola di Wilmington e incontra Modi nella sua casa. La partnership è sempre più implementata