Netanyahu ha chiaro che nella possibile guerra contro Hezbollah avrà bisogno degli Usa, e forse anche per questo accetta la pressione esplicita per portare avanti il cessate il fuoco su Gaza (nonostante i rischi politici)
Emanuele Rossi
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Droni cinesi in Libia? Occhio alla Russia. Il monito di Mezran
Haftar ha mandato di conservare le armi che la Russia gli sta mandando per impieghi successivi, e da valutare, dell’Afrika Corp. Per ora la Cina ha un interesse pragmatico, ma se Mosca e Pechino fondono iniziative e obiettivi il problema diventa enorme, spiega a Formiche.net Karim Mezran, direttore della North Africa Initiative dell’Atlantic Council
Kenya in bilico. Perché i manifestanti chiedono le dimissioni di Ruto
Ruto “must go!”, dicono i giovani manifestanti che protestano in Kenya da tre settimane. La stabilità in bilico, le autorità forzano la repressione, i rischi di penetrazione di attori esterni concreti: tutto in un Paese centrale per le strategie africane di Usa e Italia
Terzo Plenum. Le sfide di Xi mentre il mondo osserva
Xi ha a che fare con la crisi della crescita, novità per una Cina che dopo Deng ha conosciuto solo sviluppo. I grandi temi economici saranno affrontati dal Terzo Plenum del Partito, ma per il leader va garantito il controllo e la sicurezza nazionale
Israele-Hezbollah. Le mosse di Blinken per evitare la guerra
Il segretario di Stato americano Blinken sostiene che siamo davanti a un “momentum” in cui occorre intensificare gli sforzi diplomatici per evitare la guerra tra Israele e Hezbollah
Iran, l’ipotesi Pezeshkian può servire alla leadership di Khamenei
Fra pochi giorni sapremo il nome del nuovo presidente iraniano, con il blocco conservatore di Jalili ancora favorito. Ma c’è un’ipotesi speculativa suggestiva: al leader Khamenei potrebbe servire un conservatore come Pezeshkian per alleviare le pressioni?
Stato di allerta Charlie. Nelle basi europee sale l’allarme terrorismo
Gli Stati Uniti hanno alzato il livello di protezione di diverse basi militari in Europa, Aviano compresa, perché temono attacchi terroristici. Tra le possibili ragioni del FPCon Charlie: gli Europei, le Olimpiadi, l’anniversario del Califfato, le tensioni Israele-Hezbollah (e Hamas) dopo il 7 ottobre
Stranieri accoltellati e nazionalismo, la Cina di Xi ha un problema
In Cina ci sono stati alcuni attacchi violenti contro gli stranieri: è il nazionalismo di Xi che contribuisce a spingere persone borderline a compiere certi gesti?
Un leader dell’Is ucciso in Siria. Dopo dieci anni il Califfato non fa più notizia?
L’eliminazione di un leader dell’Is ha trovato poco spazio nei media mainstream, ma la sua storia ci ricorda che dieci anni dopo la proclamazione del Califfato, il terrorismo baghdadista è ancora vivo
Mosca-Pyongyang. L'asse dei satrapi preoccupa Nato e Cina
Russia e Corea del Nord preoccupano sia l’Occidente (e i like-minded come Seul e Tokyo) sia la Cina. L’allineamento è un problema per l’Ucraina e per la stabilità dell’Indo Pacifico