Penoso il grado di disinformazione che alcuni degli interlocutori hanno dimostrato dalla Gruber ieri sera nel dibattito sul golpe della falsa moneta dell'euro. Il 93 enne Prof Guarino ha ancora un volta dato esempio di una lucidità e di un rigore intellettuale ormai scomparso nelle nuove leve di politici e commentatori. La sostanza del suo ragionamento è che l'euro è…
Ettore Bonalberti
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Come uscire dalle catacombe
Aveva raccolto il mio ultimo “grido di dolore” l’amico Giuseppe Gargani chiamando a raccolta, ieri a Roma gli amici che, a diverso titolo, sono parte della vasta e disarticolata area popolare di ispirazione democratico cristiana italiana. Tranne gli amici dei Popolari per l’Italia di Mario Mauro, presenti con Potito Salatto e Mauro Cutrufo, nessun altro dei parti ora presenti in…
Perché non concordo con Giuliano Ferrara
Giuliano Ferrara sul Il Foglio di oggi se la prende con con i "berlusconiani spaesati" che gridano contro il padre-padrone senza avere alcuna proposta politica alternativa a quel patto del Nazareno che, secondo l'ottimo direttore de il Foglio, sarebbe la soluzione ai problemi dell'Italia. Noi che berlusconiani non lo siamo mai stati, anche se ci fu un tempo, quello della…
La deriva alla Luxuria di Berlusconi
Con la conferenza stampa di presentazione del dipartimento per i diritti umani affidato all'onorevole Mara Carfagna, oggi Berlusconi dà pratica attuazione a quanto già da lui anticipato con l'incontro nella sua casa con Vladimir Luxuria: l'apertura al pieno riconoscimento delle coppie gay che si accompagna al proposito di continuare la sua battaglia da leader di un partito liberale e laicista senz'altre…
Parte la cabala per il dopo Napolitano
Si inizia a ragionare sul successore di Napolitano e qualcuno allude al patto del Nazareno che di quell'oggetto dovrebbe contenere clausole stringenti. Ai più giovani vorrei ricordare che, tranne il caso magico dell'elezione di Cossiga voluta da De Mita, allora segretario della DC, non era mai riuscito al partito dello scudo crociato portare al supremo Colle il proprio candidato ufficiale.…
Appello per la costituente popolare nazionale
Il 29 agosto scorso con Mario Mauro, Publio Fiori e l'annunciata adesione degli amici Baruffi e Grippo, abbiamo lanciato l'appello per la costituente dei Popolari. Un progetto teso a superare la drammatica diaspora del ventennio scorso e a ricomporre la vasta galassia di area popolare e democratico cristiana italiana. I continui rinvii e i colpevoli ritardi accumulati e che ancora…
Perché Alfano e Berlusconi plaudono all'ultima trovata di Renzi?
Renzi propone il premio di maggioranza alla lista e non più alla coalizione. Alfano, da buon turiferario, si accoda con servile suicida e/o servile disponibilità. Berlusconi confida nel patto del Nazareno da declinare secondo opportunità. Prima finisce questa assurda commedia degli equivoci di una finta maggioranza e di una finta opposizione è meglio è per tutti. Cessata la sin qui…
Leopolda blu, l’entusiasmo giovanile è condizione necessaria, ma non sufficiente
Encomiabile l’entusiasmo e la passione politica che le nuove generazioni raccolte da Lorenzo Castellani hanno dimostrato ieri a Milano. Più ardua la ricomposizione di un’area dalle multiformi sensibilità e culture politiche, in assenza di una base comune di analisi e di riflessioni su cui tentare di costruire l’unità. Interventi giudiziosamente cronometrati sui cinque minuti, rispettati da quasi tutti gli intervenuti,…
Prima che il terzo Stato si svegli
Lo scontro Renzi-Regioni sui quattro miliardi che il giovane fiorentino ha scaricato sulle spalle dei governatori, in una stucchevole partita dello scaricabarile tra esponenti della Casta, il primo stato della società italiana paragonabile a quell’aristocrazia e il clero dell’ancien régime, contro cui, prima o poi, si scatenerà l’ira del terzo stato (Grandi e PMI con i loro dipendenti, agricoltori, commercianti,…
L’Italia si sgretola e i governi stanno a guardare
“Paese di inaugurazioni e non di manutenzioni”, così Leo Longanesi definiva l’Italia che, dopo diverse decine d’anni si ritrova, come accade annualmente, col problema del suo disastrato assetto idrogeologico. I grandi eventi, naturali ed artificiali, quelli che colpirono il Polesine nel 1951, la Valle del Piave nel 1963 con il Vajont; il Veneto e la Toscana nel 1966; la Val…