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Tra capo e Colle. Colombo svela la mossa di Salvini

Matteo Salvini si è rimesso a fare politica, in modo furbo. Dopo mesi di proclami lanciati nel vuoto e dopo aver annaspato in contraddizioni inconciliabili e fughe in avanti (con dietro nessuno), ha capito che l’aria è cambiata: la maggioranza traballa pericolosamente e vuole approfittarne. Se fosse il letterato (che non è) si potrebbe dire che il Capitano sente ‘l’odore del sangue’.…

Caos vitalizi. La bagarre a 5 Stelle e gli stracci del Pd. Il diario di Colombo

In merito all’ormai tanto discusso, e tanto esecrabile, secondo la vulgata populista, ‘taglio dei vitalizi’ (cioè le pensioni) degli ex parlamentari, galeotta fu la Riccardi. Alessandra Riccardi (classe 1974, nativa e residente a Cinisello Balsamo, provincia di Milano, una laurea in Giurisprudenza all’Università cattolica, avvocato civilista, fisico e volto androgino) è passata, da pochi giorni, dai Cinque Stelle – che…

Inizia il gran ballo del Quirinale (ma senza Mattarella). Il diario di Colombo

È iniziato il “Gran Ballo del Quirinale”. E cioè la lotta, i posizionamenti e le candidature - per ora solo indicative e pronunciate, dai candidati in pectore (Franceschini, Prodi, Veltroni, solo per parte dem; Conte, per parte M5S, Draghi, Visco e Cartabia per parte presidente “di tutti”, etc. etc.) solo a mezza bocca - di chi sogna, spera o è così…

Zinga Sansone e i filistei rossogialli. Il diario di Colombo

Centrodestra unito, in vista delle elezioni regionali, contro un centrosinistra diviso e che non riesce a chiudere – tranne, forse, in Liguria – accordi sistemici con i 5Stelle e neppure alleanze di centrosinistra ‘all inclusive’, cioè con dentro Iv, Azione civile di Calenda, +Europa della Bonino. Con la prospettiva di rischiare pesanti sconfitte, alle prossime regionali, in regioni che amministra…

Salvini ko. Così le Regionali cambiano gli equilibri nel centrodestra. Il diario di Colombo

È come essere tornati allo status quo ante, cioè a quando la Lega non faceva il bello e il cattivo tempo, dentro la coalizione di centrodestra, ma era solo uno dei commensali. Le candidature per le Regionali le "vincono" Meloni e il Cav su Salvini che aveva provato a rovesciare il tavolo. “Il centrodestra – recita l’odierna nota congiunta che…

Stati Generali superati, resta il Mes. Il diario di Colombo

Dal giardino di villa Doria-Pamphilj, nella giornata conclusiva degli Stati Generali, il premier del governo giallorosso, Giuseppe Conte, fa sapere – al netto di una conferenza stampa finale di "sintesi" ancora non avvistata, mentre scriviamo - di essere "concentrato" sulla stesura del Piano di Rilancio (che andrà presentato alla Ue) e sulle contrattazioni politiche sulla linea Roma-Bruxelles per avere le…

letta pd povertà

La scalata del Pd sarà democratica o non sarà. Il diario di Colombo

GORI LANCIA IL SASSO: “AL PD SERVE UNA NUOVA LEADERSHIP” “Vedo molti limiti nella conduzione dell'attuale partito – è stato il sasso lanciato nello stagno dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, nel corso di un evento pubblico e rivolto al segretario del Pd, Nicola Zingaretti - Se vogliamo incidere serve un altro Pd, più concreto, più volto a promuovere le…

Pd, M5S e centrodestra: sei Regioni al voto e zero certezze. Il diario di Colombo

Oggi il Parlamento ha votato in via definitiva, al Senato, dopo il voto della Camera di pochi giorni fa, il dl elezioni voluto dal governo: fissa l’election day (Regionali, comunali e referendum costituzionale) al 20 settembre. Per la prima volta nella storia, la data di un'elezione “non” viene concordata, tra maggioranza e opposizione, ma decisa in via del tutto autonoma…

Opposizioni fuori dall'aula, ma Forza Italia c'è. Il diario di Colombo

La scena, in effetti, ha una sua plasticità. Sembra proprio di stare a teatro. Giuseppe Conte si presenta, di buon mattino, alle 9.30, alla Camera dei Deputati, per l’informativa informale – trucco semantico che il presidente della Camera, Fico, sono già due volte che concede al premier: essendo il Consiglio europeo "informale", non c’è bisogno che, in Parlamento, si tenga…

Perché a Renzi (e Conte) non piace il proporzionale. Il diario di Colombo

FRANCESCHINI AVEVA PRONTA “L’ARMA FINE DI MONDO”: LA RIFORMA DEL SISTEMA ELETTORALE IN SENSO PROPORZIONALE “Tiriamo fuori il proporzionale dal cassetto e facciamolo approvare da almeno un ramo del Parlamento, la Camera, prima dell’estate. Poi la parcheggiamo al Senato e si vede” – aveva detto, richiesto e spinto i suoi deputati dem a fare, il ministro Dario Franceschini, quando nei…

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