Caro presidente del Consiglio Enrico Letta, capisco bene che in queste ore lei sia in ben altre faccende affaccendato. Ma so che lunedì prossimo lei sarà a Bolzano per benedire un presunto “accordo” sulla toponomastica in Alto Adige trovato fra il suo ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, e il presidente della giunta provinciale di Bolzano, Luis Durnwalder. E…
Federico Guiglia
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Femminicidio, cosa può fare il Parlamento
Questo commento è stato pubblicato ieri sul quotidiano "Il Tempo". Quando la statistica coincide con le notizie, significa che a nessuno è più consentito di girare la testa dall’altra parte. Dice, dunque, la statistica che ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo in Italia. E che si tratti di un dato medio, e non solo drammatico, lo…
Il messaggio di Papa Francesco al mondo
Questo commento è stato pubblicato su La Gazzetta di Parma Non c’è bisogno d’essere credenti, per cogliere la potenza del messaggio di Papa Francesco: è un uomo che crede, semplicemente. Non occorre essere italiani, per capire l’impatto delle sue parole: è il “vescovo di Roma” che parla al mondo. Non è necessario essere ministri, per rendersi conto che il viaggio…
Finanziamento pubblico ai partiti: il gioco delle tre carte e due parole
Questo commento è stato pubblicato ieri su L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Brescia Oggi. Gli invisibili fautori del finanziamento pubblico ai partiti, che sono molti anche se non si vedono, e tutti orbitanti in prevalenza nel pianeta della politica, di solito ricorrono a due argomenti per sostenere la prassi insostenibile. “In tutto il mondo lo Stato contribuisce al mantenimento…
Alcuni pessimi risultati del governo del Fare
Questo commento è stato pubblicato ieri sul Giornale di Vicenza Ma guarda un po’, nella fretta del “fare”, nome di battesimo e di battaglia anche del decreto-legge su cui il governo ha posto la fiducia, è saltato il tetto allo stipendio dei grandi manager pubblici. Non c’è limite né alla ricchezza né alla decenza. “Ma lo rimetteremo al Senato”, assicurano,…
Parmitano e i pionieri italiani dello spazio
Questo commento è stato pubblicato su L’Arena di Verona, il Giornale di Vicenza e Brescia Oggi. Quando Neil Armstrong sbarcò sulla luna, nell’alba italiana del 21 luglio 1969, ore 5.56, disse parole ormai celebri: “Un piccolo passo per l’uomo, un salto gigantesco per l’umanità”. Quando Luca Parmitano (nella foto) lasciava la Stazione internazionale per la prima passeggiata di un italiano nello…
Renzi e l'instabilità che ci farà perdere il treno del rilancio
Questo commento è stato pubblicato oggi su l'Arena di Verona, Il Giornale di Vicenza e Brescia Oggi. Il monito non poteva essere più eloquente, sia per chi l’ha pronunciato, sia per il luogo in cui è risuonato. Durante i lavori del G20 a Mosca, il governatore della Banca d’Italia ha dunque sottolineato che, dopo tanta crisi, adesso si sente aria…
L'Alto Adige e lo sconcio della lingua italiana vietata in Italia
Questo commento è stato pubblicato oggi su Il Tempo. Nel più imbarazzato silenzio verso l’opinione pubblica, rischia di consumarsi un atto politico che finirebbe nei manuali di diritto pubblico per la vergogna: impedire alla Corte costituzionale di difendere la Costituzione. Evitare che i custodi della Carta facciano valere una legge costituzionale che impone l’obbligo del bilinguismo nella toponomastica italiano-tedesca dell’Alto…
Kyenge, Calderoli e gli "stranieri in Patria"
Questo commento è stato pubblicato su La Gazzetta di Parma. C’è un solo modo per risolvere con dignità il caso dell’insulto razzista rivolto dal vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, al ministro dell’Integrazione, Cécile Kyenge, paragonata a un orango. Calderoli dica “ho sbagliato e me ne vado”. Per quanto non sia altissima la reputazione delle nostre istituzioni, continuiamo a credere che…
Letta si decida a dare battaglia ad Annibale
Questo commento è stato pubblicato sulla Gazzetta di Parma di oggi Il paragone è lontano e improprio. Ma con l’arte del rinvio in cui ormai eccelle, Enrico Letta si sta guadagnando il diritto che la storia aveva concesso al solo Quinto Fabio Massimo, detto Cunctator, cioè “il temporeggiatore”. Quell’appellativo tanto familiare a intere generazioni di Liceo classico, il politico e…