È desolante doverlo constatare, ma peggio sarebbe far finta di niente: sull’immigrazione anche il G20 appena concluso ad Amburgo segue le orme dell’Unione europea. In sostanza, l’Italia faccia pure la sua parte, ma agli altri non gliene importa niente se l’ottantacinque per cento degli sbarchi avviene nella sola Penisola. Tocca allo stesso presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che nel corso…
Federico Guiglia
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Tutte le pusillanimità di Francia e Germania su profughi e migranti
Per fortuna al vertice di Parigi fra Italia, Francia e Germania avevano “trovato l’accordo sui migranti”, come annunciavano trionfanti -ma sarebbe meglio dire tronfi- non più tardi di domenica sera. Un accordo così solido, che francesi e spagnoli subito hanno precisato: i nostri porti di Marsiglia e di Barcellona non accoglieranno proprio nessuno. E nel dubbio anche gli austriaci adesso…
Fantozzi, il ragioniere che ha cambiato l'Italia a colpi di risate
Il ragionier Fantozzi non abita più qui, in quest’Italia con poca voglia di scherzare e alle prese con problemi sociali molto diversi rispetto a quelli così ben raccontati e incarnati da Paolo Villaggio con l’arma invincibile dell’ironia, quarant’anni fa. Eppure, tante cose ci lascia quell’approccio che oggi appare caricaturale, ma che ieri evocava l’atteggiamento del tipico impiegato da “vorrei, ma…
Cosa faranno Berlusconi, Grillo e Renzi dopo le elezioni?
Amano usare parole diverse, ma in fondo esprimono lo stesso concetto. "L’autosufficienza" equivale, a sinistra, al “ghe pensi mi” sul versante opposto di destra. È l’antico sogno dei leader di poter governare da sé, mentre in realtà quando arrivano a palazzo Chigi accade sempre il contrario: da Prodi a Berlusconi, dall’Ulivo al Polo, alla fine anche i presidenti del Consiglio più…
Ecco come l'Europa lascia sola l'Italia su profughi e migranti
Quando anche un uomo mite come Sergio Mattarella alza la voce, vuol dire che la misura è colma. “Così la situazione è ingestibile”, è il monito che il Presidente della Repubblica ha rivolto all’insensibile Europa, mentre più di dodicimila sbarchi in Italia si sono già registrati nelle ultime quarantotto ore. Adesso il governo ha formalmente avvertito Bruxelles: se va avanti…
Vi racconto le prime mosse di Emmanuel Macron
Tutti attendevano il giovane debuttante al varco. E lui, l’europeista Monsieur Macron, il nuovo presidente francese che gode di un consenso senza pari in patria, non li ha delusi. Al suo primo Consiglio ha battezzato la prima risposta dell’Unione dopo l’inizio delle trattative per la Brexit e il minacciato disimpegno di Trump con la “vecchia” Europa: all’unanimità i capi di…
Vi svelo il segreto musicale della Cumparsita di Matos Rodríguez
“Le quindici battute iniziali. Il segreto musicale della Cumparsita è tutto lì: nella melodia. Stravinsky diceva che la melodia è quella componente che non si può imparare in alcun conservatorio. L’opera di Matos Rodríguez è unica. Piace perché è semplice. Anche nella musica la cosa più difficile è essere facili”. Parla Héctor Ulises Passarella, musicista e compositore uruguaiano che da…
La Cumparsita, "el tango de los tangos" cent'anni dopo
Il giovanotto cercava una colonna, la più grande che potesse trovare, per nascondersi dallo sguardo dei tanti uomini in abito scuro, farfallino e cappello di paglia pronti a giudicarlo. Era arrivato il momento di ascoltare per la prima volta l’opera che il ragazzo impegnato a nascondino, aveva appena composto. E quel caffè della Belle Époque ormai al tramonto anche in…
Ius soli, il diritto (temperato) all'italianità
Quando, nell’ottobre di due anni fa, alla Camera dei deputati fu approvato il testo che concede ai bambini nati in Italia da figli di stranieri d’essere anche per l’anagrafe ciò che già sono nei fatti, cioè italiani, le polemiche furono limitate e ragionevoli. Ora che l’identico provvedimento s’è affacciato al Senato per diventare legge della Repubblica s’è invece scatenato il…
Perché il Russiagate non è un Watergate
Esattamente quarantacinque anni fa, il 17 giugno 1972, un addetto alla sicurezza che lavorava negli uffici del “Watergate Hotel” a Washington dava inizio, senza saperlo, al più grande scandalo politico negli Stati Uniti. L’inconsapevole aveva notato uno strano nastro adesivo su una porta nel passaggio fra le scale e un parcheggio sotterraneo. Immaginando che fosse stato dimenticato da chi faceva…