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Filippo Di Nardo About Filippo Di Nardo

Classe 1970, vive e lavora tra l’Abruzzo e Milano. Direttore responsabile e founder di KONGnews.it, giornalista esperto di mercato del lavoro, ha collaborato con Italia Oggi, Europa, Technopolis (Il Sole 24 Ore). Direttore responsabile di Human Training, bimestrale dedicato allo sviluppo delle risorse umane e autore del format tv Eureka, in onda su Telelombardia, realizzato in collaborazione con La Stampa e condotto da Walter Passerini. Nel 2000 ha fondato Bread&RosesTV, una delle prime webTv italiane dedicate ai temi del lavoro nella new economy con la quale ha vinto la targa d'argento per la comunicazione pubblicitaria Mario Bellavista. E' autore di diversi libri e pubblicazioni sul mondo del lavoro e dell’impresa. Già docente a contratto per il Master in Comunicazione del Lavoro dell'Università Cattolica di Milano, ha realizzato numerose consulenze di comunicazione per importanti organizzazioni sindacali, professionali e imprenditoriali nazionali.

I soldi per l’occupazione diamoli tutti alle start up innovative. Creeremo davvero nuovo lavoro e sviluppo

Non ci siamo.  Le misure allo studio per favorire l’occupazione, soprattutto quella giovanile, sono sostanzialmente due: agevolazioni fiscali di vario tipo (fiscalizzazione dei contributi sociali per 2 anni, credito d’imposta) per assunzioni a tempo indeterminato e il programma europeo Youth Guarantee (2014-2020) rivolto alle regioni con tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%, che prevede per l’Italia circa 400 milioni…

 I soldi buttati degli incentivi all’occupazione giovanile

Gli incentivi fiscali per l’assunzione di giovani e per la creazione di nuovi posti di lavoro sono inutili. Allo scopo, a quanto pare, il Governo Letta dovrebbe destinare tra i 400 e i 500 milioni di euro, per il credito d’imposta o per la decontribuzione per 2 o 3 anni per chi assume un giovane con contratto a tempo indeterminato.…

Ilva, Eternit e ThissenKrupp: i tre atti storici della magistratura italiana tra lavoro e diritto alla salute

I tre atti della magistratura italiana che hanno sancito l’indivisibilità di due diritti fondamentali: il diritto alla salute e alla vita con il diritto al lavoro.  La storica sentenza (compresa quella di secondo grado) della ThyssenKrupp, la vicenda dell’Ilva e la sentenza di ieri della Corte d’Appello di Torino sul caso Eternit e le oltre 2 mila morti per amianto,…

Intesa sulla rappresentanza sindacale: un buon accordo e qualche ombra

Il lungo cammino della revisione del nostro sistema di relazioni industriali segna una nuova tappa: l’accordo sulla rappresentanza sindacale. Lo scorso 31 maggio è stato siglato l’accordo tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil (a breve dovrebbe aggiungersi anche l’Ugl), da loro definito “storico”.  Uno dei punti rilevanti dell’accordo riguarda, sostanzialmente, l’introduzione della soglia di sbarramento del 5% (raggiunta tramite…

Rassegniamoci a politiche minimaliste sul lavoro

Le politiche del lavoro le fa Saccomanni. E al Ministero dell’Economia che dobbiamo guardare per capire il nostro futuro occupazionale. Da alcune recenti dichiarazioni del capo del dicastero economico del Governo Letta è possibile cogliere le linee guida che ispireranno tali politiche per quest’anno e per il 2014. Cominciamo con non illuderci. Le risorse per il lavoro per il 2013…

Il cortocircuito del lavoro e l’illusione dei giuslavoristi

Il mercato del lavoro italiano è bloccato da un grave corto circuito economico produttivo.  Da un lato gli storici insediamenti del manifatturiero e industriali sono finiti in un vortice involutivo che evidenzia una progressiva erosione di quote di mercato, fatturati, imprese e lavoratori, di portata storica.  L’ultimo dato è quello del comparto degli elettrodomestici: negli ultimi 10 anni la produzione…

“Non andate all’Università, fate gli idraulici”, Bloomberg ipse dixit

“Non andate all’Università, fate gli idraulici”. Questa l’esortazione a sorpresa che il sindaco di New York, Micheal Bloomberg, rivolge ai giovani durante la partecipazione ad una trasmissione radiofonica. E la dichiarazione fa subito il giro del mondo. In realtà, l’ecclettico primo cittadino della “Grande Mela” consiglia la professione idraulica soprattutto agli studenti poco brillanti e con voti scarsi, e che…

Ecco la rivoluzione digitale che cambierà il modo di lavorare

Condivisione e risultato, questo è il binomio vincente alla base delle moderne organizzazioni del lavoro plasmate dalla cultura e dalla tecnologia digitale. Condivisione nel senso di un rovesciamento del paradigma profondamente gerarchico, rigido e a compartimenti stagni tipico di un modello di produzione precedente, e risultato, nel senso che la valutazione (e la remunerazione?) del lavoro non si misura più…

Non chiamiamoli più precari e impariamo dai film di Virzì

La CGIL, in un recente incontro a Milano, si è interrogata sulla rappresentanza dei giovani precari, e in particolare sulle ragioni che impediscono un reale “appeal”  del sindacato verso le giovani generazioni e i lavoratori con scarse tutele.  Il tema è fondamentale e in gioco c’è il ruolo stesso del sindacato degli anni a venire. Oggi, la rappresentanza del sindacato…

Il doppio binario del nuovo Ministro del lavoro e il vizio dell’urgenza

Come si crea nuova occupazione per i giovani? Questa è la domanda che arrovella le giornate e le nottate del neo Ministro del lavoro Enrico Giovannini, almeno spero, in questi pochi giorni d’inizio mandato. Dalle indiscrezioni che emergono qua e là, sembra che la risposta alla domanda di fondo testé posta si stia incanalando verso un doppio binario: da un…

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