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 About Francesco Maria Cannatà

Inizia il lavoro giornalistico con Repubblica. Responsabile per diversi anni dell'archivio stampa estera di Repubblica e del Venerdì di Repubblica. Da fotogiornalista collaboratore free-lance per le due testate. Lavori sulla guerra nei Balcani, la riunificazione tedesca e il crollo sovietico. Laurea in Scienze Politiche, Il ruolo politico del Patriarcato di Mosca dopo la dissoluzione dell´Urss, Roma La Sapienza. Tesi di dottorato, Il metodo collegiale nelle riforme amministrative di Pietro I, presso il Dip. Studi Politici. Soggiorni di studio a Berlino - Goethe Institut - e Mosca- Accademia delle Scienze. Fondatore e coordinatore del sito di politica internazionale QuadrantEuropa. Creatore del punto di corrispondenza e corrispondente dell´agenzia Agi nella Federazione russa. Collaboratore di diverse testate italiane ed europee. Esperto di Russia, Germania e politica europea.

Ha vinto il Big Government

La vittoria di Barack Obama? È la vittoria del Big Government. A sottolinearlo è un editoriale del New York Times che fa il punto di un dibattito che percorre gli Stati Uniti dagli anni della presidenza Reagan. Una contrapposizione tra chi vuole più Stato e chi vede invece l’azione della mano pubblica come il peggiore dei mali. Un dibattito cui…

Ecco come i giornali analizzano il bis di Barack

Barack Obama vince il secondo mandato ed è il 44° presidente degli Stati Uniti d´America. Il testa a testa tra i due candidati per la Casa Bianca durato parte della notte ha visto la lenta conquista democratica della maggioranza dei grandi elettori. Senato democratico e Camera ai repubblicani, questi gli altri verdetti delle elezioni. L´Ohio Stato decisivo per la vittoria…

Ecco il rapporto che affloscia la grandeur francese

Come si salva la seconda economia europea? Questa era stata la domanda di Francois Hollande appena eletto. La risposta è arrivata lunedì. Parigi ha bisogno di uno shock di fiducia. Ma al di là di questa formula molto comunicativa, il percorso indicato se non è proprio un cammino di lacrime e sangue poco ci manca. Venti provvedimenti equivalenti a un…

Attentati e divieti. Che succede in Bahrein?

Attentati in serie in Bahrein. Era chiaro che il divieto di manifestare imposto la settimana scorsa non avrebbe fermato lo stillicidio. Ieri cinque bombe esplose nei sobborghi della capitale Manama hanno fatto due vittime e un ferito grave.   Il Paese a guida politica sunnita ma popolato a grande maggioranza da sciiti, il 70% dei 525 mila abitanti dello Stato…

Usa, la parola agli elettori

Elezioni Usa: battaglia Stato per Stato. La parola passa agli elettori. Cosi il New York Times riassume il senso del giorno in cui si va alle urne dopo tanto discutere e tentare di capire chi sarà il nuovo presidente Usa. Nello stesso articolo però il quotidiano presenta lo stato della competezione aggiornato al secondo.Simili le aperture della stampa internazionale, essa…

L'apprensione della Germania per i travagli Usa

Unica potenza in grado di dare ordine ai conflitti globali perseguendo i propri interessi. Leader economico del pianeta e immensamente superiore agli altri dal punto di vista militare. Attraente quanto basta anche dal punto di vista del “softpower”. Questi gli Stati Uniti visti da Klaus-Dieter Frankenberger. All’americanista e commentatore di politica internazionale, la Frankfurter Allgemeine Zeitung ha affidato l’analisi delle…

Così Obama può scongiurare il fiscal cliff

Un fantasma si aggira per gli Stati Uniti. Quello del fiscal cliff, il baratro fiscale. Ovvio, si direbbe, visto che il deficit pubblico Usa veleggia sull’8 per cento del Pil. Entro la fine dell’anno scadono diversi sconti fiscali e in America il tetto del debito pubblico è fissato per legge. In caso di mancato accordo tra esecutivo e Congresso i…

Cina e Giappone, divisi su tutto tranne che sul nucleare

Divisi su tutto, ma uniti dall’atomo civile. A diciannove mesi dall’incidente di Fukushima, Cina e Giappone mettono in discussione l’abbandono dell’energia nucleare dato per certo dopo che lo shock post-tsunami aveva amplificato il dibattito mondiale sulla sicurezza delle centrali.   Qui Tokyo I primi dubbi sono venuti ai nipponici. Lo scorso mese, infatti, Tokio affermando di voler allungare i tempi…

Vince Obama, anzi no, forse sì

Le ultime ore di una campagna elettorale costata finora sei miliardi di dollari sembrano allontanare l´ipotesi del pareggio o se si preferisce dell´incubo di una Casa Bianca ingovernabile oppure, ipotesi fantapolitica pure azzardata da qualcuno, in mano al tandem repubblicano-democratico, Romney-Biden. Il testa a testa è visto ancora come l´ipotesi più probabile dal Wall Street Journal, mentre per l´Huffington Post…

L'Iraq? Il nuovo pozzo di San Patrizio

L’Iraq? Il nuovo pozzo di san Patrizio degli idrocarburi globali. Iran superato nella produzione di oro nero. Risorse accertate di petrolio e gas in crescita. L’antica Mesopotamia è la meta ambita delle maggiori compagnie energetiche globali.   Sempre più importante per l’equilibrio del mercato mondiale delle materie prime, l’Iraq è stato oggetto di una ricerca dell´Agenzia internazionale dell’energia (Aie). Analizzando…

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