Skip to main content

Che si dice della riforma sull’intelligence. Le versioni di Letta, De Gennaro, Guerini e Mollicone

Letta, De Gennaro e Guerini schierati a difesa dell’impianto attuale in vigore dal 2007. Mollicone, citando Mantovano, evoca la necessità di “un’azione innovativa con approvazione trasversale in Parlamento”. Ma in che direzione? Ecco cosa si dice

Intitoliamo a Cossiga la sede dell’intelligence. La proposta di De Gennaro

L’ex direttore del Dis e Autorità delegata ha lanciato la proposta ritirando il Premio Cossiga per l’Intelligence. Ecco cos’hanno detto lui, Caligiuri, Mulè, Mollicone, Guerini e Letta

Cossiga ci ha lasciato una visione di sicurezza nazionale. Parla Guerini

Alla vigilia della cerimonia di conferimento del Premio Francesco Cossiga per l’Intelligence al prefetto Gianni De Gennaro, il presidente del Copasir ricorda l’ex Capo dello Stato: “Ci ha lasciato l’importanza di leggere i fatti nella loro profondità storica e la comprensione del valore della tecnologia nell’attività di intelligence”. Sulla legge 124 che ha riformato il comparto: “Impianto molto positivo e avanzato”

L’Italia tra Europa e Sud Globale. Cosa dice il Munich Security Report 2025

Il rapporto analizza la crescente multipolarità e la frammentazione dell’ordine globale. L’Italia, pur non essendo percepita come una grande potenza, ha l’opportunità di rafforzare il proprio ruolo internazionale tra Europa, Nato e nuove alleanze strategiche

Dove puntano gli occhi Cina, Russia, Iran e Turchia. Cosa dice la relazione del Copasir

Pechino ha investito miliardi di dollari in infrastrutture attraverso la Belt and Road Initiative, mentre Mosca ha stabilito cooperazioni militari. Anche Teheran e Ankara stanno intensificando la loro presenza. La relazione del Copasir evidenzia come questi investimenti e accordi possano comportare rischi per la sovranità e la stabilità politica del continente africano, richiedendo una visione integrata e consapevole per uno sviluppo autonomo e sostenibile

Materie prime e debito. Le sfide dell’Africa secondo il Comitato parlamentare per l’intelligence

L’abbondanza di materie prime in Africa, pur rappresentando un motore per la crescita economica, comporta rischi legati a un indebitamento crescente. Cosa dice la relazione del Comitato parlamentare per l’intelligence

Africa e sicurezza italiana. Le raccomandazioni del Copasir per il Piano Mattei

Il Copasir ha presentato alle Camere la sua relazione sulla situazione geopolitica del continente e sulle implicazioni per la sicurezza nazionale italiana. Il documento evidenzia l’importanza di un approccio “paritario e non predatorio” sottolineando la necessità di affrontare le cause profonde dell’instabilità africana. Il Comitato richiama inoltre l’attenzione sulla crescente influenza di Russia e Cina, sul ruolo strategico della cooperazione militare italiana e sulle opportunità economiche per il Paese

Spyware, un mese fa l’Italia ha presentato un piano all’Onu

Si torna a parlare di spyware dopo il caso Paragon. Il mese scorso, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’Italia aveva proposto tre mosse: aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica, più regolamentazione nazionale e internazionale, supervisione di Parlamento e magistratura

Aiuti militari e intelligence. Londra guida gli alleati sull’Ucraina

Londra ha revocato l’accreditamento di un diplomatico russo in risposta all’espulsione di un funzionario britannico da Mosca, sottolineando la determinazione di Londra nel contrastare le intimidazioni russe. Parallelamente, ha assunto un ruolo centrale nel coordinamento dell’assistenza militare a Kyiv, con il segretario Healey chiamato a presiedere il prossimo incontro del Gruppo di contatto

Il chatbot cinese DeepSeek è collegato a China Mobile? I sospetti

Un’analisi di Feroot Security ha rivelato che il chatbot, l’app più scaricata negli Stati Uniti, contiene un codice che potrebbe inviare informazioni a China Mobile, un’azienda statale cinese soggetta a restrizioni negli Stati Uniti. Le implicazioni per la sicurezza nazionale sono significative, soprattutto considerando la crescente preoccupazione per le piattaforme digitali controllate dalla Cina

×

Iscriviti alla newsletter