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Perché il Pd (non) è più un partito plurale. Scrive Merlo

Il nuovo Pd, come lo definiscono i capi e i dirigenti delle infinite correnti di quel partito, finalmente punta a diventare il partito della sinistra italiana. O meglio, il partito che si candida ad essere l’interprete esclusivo del tradizionale e storico filone della sinistra italiana. Il commento di Giorgio Merlo

Cresce l’appello ai cattolici e ai Popolari. Scrive Merlo

Il richiamo è partito anche dai partiti di Renzi e di Calenda. E questo rappresenta un elemento importante perché un Centro dinamico, moderno, riformista e di governo è, da sempre, il luogo politico per eccellenza della lunga e nobile tradizione del cattolicesimo popolare e sociale

Non esiste il Centro senza i cattolici-popolari

Quello che conta ora è riorganizzare e ricomporre l’area Popolare nel nostro Paese. Un processo che parte dalla base e che è in corso ormai da mesi a livello delle singole regioni e che troverà la sua completezza in una convention nazionale della medesima area popolare nelle prossime settimane. Il commento di Giorgio Merlo

Partiti e famiglie europee, adesso si deve scegliere

Ecco perché, per fermarsi a tutti coloro che nel nostro Paese provengono dall’esperienza democratico-cristiana, popolare e cattolico-sociale, adesso dovranno sciogliere alcuni nodi e individuare concretamente qual è la vera casa politica europea in cui riconoscersi. Il commento di Giorgio Merlo

I popolari e il “patto federativo”. Il commento di Merlo

Un patto federativo con quelle formazioni politiche che individuano e credono che la cultura cattolico-popolare e sociale possa apportare un serio contributo per la costruzione di un progetto politico credibile, serio e di governo. Il commento di Giorgio Merlo

La sinistra sociale non è assistenziale. Il commento di Merlo

Mettere insieme la “sinistra sociale” della Dc o del Ppi o della Margherita o della prima fase del Partito democratico con il populismo anti politico, demagogico e qualunquista dei 5 Stelle è un fatto del tutto fantasioso. Il commento di Giorgio Merlo

Il bivio dei Popolari. Scrive Merlo

Molti, se non tutti, auspicano che questo processo di “ricomposizione” dell’area Popolare che parte dal basso riporti a ritrovarci sotto lo stesso tetto politico ed organizzativo. Ma, se ciò non capitasse, l’unico elemento che conta in questa fase è quello di ridare personalità e forza alla cultura e al progetto politico Popolare. L’alternativa già la conosciamo… Il commento di Giorgio Merlo

La superiorità morale non appartiene a nessuno. Etica e politica secondo Merlo

La “superiorità morale” è un dogma laico che non può essere impugnato da nessuna parte politica. Solo attraverso una autentica rettitudine personale e il rispetto delle regole sarà possibile garantire serietà e credibilità alla politica. Il commento di Giorgio Merlo

Facciamo tornare il Ppi. La proposta di Merlo

Un partito laico, riformista e plurale che però coltiva l’obiettivo centrale di rilanciare ed inverare nella cittadella politica italiana il patrimonio, straordinariamente moderno e contemporaneo, del cattolicesimo popolare e sociale

Pd, se cambia il manifesto cambia il partito. Scrive Merlo

Il futuro “Manifesto dei valori” che dovrà, purtroppo, essere riscritto da una pletora di persone che, ancora una volta, rappresentano cencellianamente il peso e il ruolo determinante delle correnti, non potrà che ridisegnare un nuovo partito, per una nuova prospettiva politica e, forse, ma non è detto, con una nuova classe dirigente. Il commento di Giorgio Merlo

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