È di tutta evidenza che la torsione impressa dal nuovo presidente americano ha innescato un meccanismo che, “de facto”, quasi impone alla sinistra di ritornare al suo glorioso passato antiamericano. E, al riguardo, le molteplici manifestazioni che saranno organizzate d’ora in poi avranno un solo filo rosso che le lega tutte, pur sapendo che all’interno di quel mondo ci sono accenti, sensibilità e sfumature diverse se non addirittura alternative. L’opinione di Giorgio Merlo
Giorgio Merlo
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La strana politica estera del campo largo. L'opinione di Merlo
Una comune visione sulla politica estera non solo è indispensabile per essere credibili nei confronti degli altri Paesi europei e internazionali ma, come ci ricorda la migliore cultura democratico-cristiana, la politica estera è semplicemente la proiezione della politica interna. Il commento di Giorgio Merlo
La cultura democratico-cristiana che manca all’Europa. Il commento di Merlo
È giunto il momento affinché le storiche culture europeiste battano un colpo. A cominciare da quella più titolata. Ovvero, quella democratico-cristiana e
cattolico-popolare e sociale. Il commento di Giorgio Merlo
Ma la “rete” dei cattolici è solo una corrente del Pd? Scrive Merlo
I cattolici, oggi, devono riscoprire sino in fondo la loro vocazione popolare e democratica accompagnando il tutto con una scelta responsabile, coerente e anche coraggiosa
La Cisl è fedele alle sue origini. Merlo spiega perché
La Cisl non ha cambiato né linea, né strategia e né, tantomeno, il suo modo d’essere. Anche perché, alla fine, quello che conta veramente è la fedeltà alle proprie origini. E la Cisl, su questo fronte, è rimasta quella di sempre
Torna il campo largo e l'imbarbarimento della politica. L'opinione di Merlo
Al di là degli interventi di due ex premier che dovrebbero avere un alto senso delle istituzioni e invece si sono caratterizzati nel dibattito in Aula come se fossimo in un bar sport di periferia, quello che impressiona maggiormente è che sono ritornati i vecchi tic che hanno accompagnato i momenti peggiori della storia della sinistra populista, estremista e massimalista nel nostro Paese. Ovvero, la via giudiziaria al potere. L’intervento di Giorgio Merlo
Franco Marini non è mai stato una comparsa o un gregario. Il ricordo di Merlo
A 4 anni dalla scomparsa, possiamo dire tranquillamente che l’eredità del sindacalista e del leader politico Marini resta importante e soprattutto decisiva per i cattolici che vogliono impegnarsi in politica partendo dal “sociale”. Cioè dalle istanze, dalle domande, dalle richieste e dalle ansie dei ceti popolari e di tutti coloro che sono ai margini della società. Il commento di Giorgio Merlo
Con il caso Almasri torna il vizio della scorciatoia giudiziaria. L'opinione di Merlo
Un grimaldello decisivo per cercare di scardinare un assetto politico, liberamente e democraticamente scelto dagli elettori, a vantaggio di un altro schema politico. E le polemiche violente di queste ultime ore tra le varie parti in causa non è che la conferma di questo teorema e di questo assunto. L’opinione di Giorgio Merlo
Vi spiego la specificità della sinistra sociale. Scrive Merlo
la lunga e feconda esperienza della “sinistra sociale” di ispirazione cristiana si è sempre trovata distinta e distante dalla sinistra cattolica e progressista più sensibile alle forze e al potere economico. La riflessione di Giorgio Merlo
Il Centro nella sinistra gioca fuori casa. Merlo spiega perché
Il Centro non può avere spazio in una coalizione che rappresenta in modo scientifico la sinistra radicale e massimalista nel nostro Paese. Se non un ruolo del tutto marginale e ornamentale. Insomma, per dirla con una metafora calcistica, il centro nella sinistra gioca in trasferta. La riflessione di Giorgio Merlo