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Serve un nuovo preambolo anti populista. Il commento di Merlo

Esiste oggi la forza, il coraggio e la volontà politica e culturale dei partiti – e in particolare dei partiti centristi e di governo – per arginare la malapianta del populismo demagogico e anti politico nel nostro Paese?

Il centro di Calenda è un'operazione coerente e coraggiosa. L'opinione di Merlo

Calenda coltiva e pratica una cultura di governo che non può che essere distinta e distante da un approccio puramente burocratico e tardo ideologico. Per queste ragioni, semplici ma essenziali, finalmente abbiamo un piedistallo solido da cui partire e declinare nel nostro Paese una vera e credibile politica di centro

L’intramontabile superiorità morale. L'opinione di Merlo

I sinceri democratici e liberali – di qualsiasi cultura siano – dovrebbero adesso battere un colpo e costruire una vera alternativa culturale e valoriale. L’opinione di Giorgio Merlo

Europa, un progetto politico alternativo rispetto a Piazza del Popolo?

Lo spazio più congeniale, e più coerente, che si può delineare d’ora in poi è quello della convergenza delle forze centriste, riformiste e seriamente europeiste. Al di là dei populismi, dei massimalismi e degli estremismi che proprio nella Piazza del Popolo abbondavano

La piazza rossa e l’odio contro il nemico. Il commento di Merlo

Le “cento sfumature di rosso” scese in piazza a Roma difficilmente riusciranno ad innescare una sorta di “solidarietà nazionale” attorno al futuro e alla prospettiva di un’Europa democratica, liberale, costituzionale, sicura e pacifica. L’unità europea e lo spirito comune europeo non possono decollare se poi a livello nazionale si coltiva un odio implacabile nei confronti del nemico politico. Il corsivo di Giorgio Merlo

Se il Pd perde la sua vocazione di partito di governo. L'intervento di Merlo

Il Pd a guida Schlein si sta dimostrando sempre di più come un partito protestatario, antagonista, massimalista e radicale sostanzialmente alternativo rispetto a ciò che noi definiamo semplicemente come “cultura di governo”. L’intervento di Giorgio Merlo

Al Centro non servono leader ma un progetto. La versione di Merlo

Più che sulla disputa sui federatori – che crescono come funghi nella coalizione di sinistra e progressista – la riflessione va concentrata sul profilo culturale e sulla progettualità politica che il centro riesce a dispregiare nelle due coalizioni. L’intervento di Giorgio Merlo

La Cisl, la sinistra e l’autonomia del sindacato. L'opinione di Merlo

Se nel passato esisteva la cosiddetta “cinghia di trasmissione’ tra il Pci/Pds e la Cgil – con il primo che dettava l’agenda al secondo – oggi la prassi si è radicalmente capovolta. Ovvero, come dimostra l’esperienza concreta, è la Cgil di Landini a condizionare e a istruire il comportamento politico del segretario del principale partito della sinistra italiana, il Pd. L’opinione di Giorgio Merlo

Ora la sinistra ha un nemico, peccato. L'opinione di Merlo

È di tutta evidenza che la torsione impressa dal nuovo presidente americano ha innescato un meccanismo che, “de facto”, quasi impone alla sinistra di ritornare al suo glorioso passato antiamericano. E, al riguardo, le molteplici manifestazioni che saranno organizzate d’ora in poi avranno un solo filo rosso che le lega tutte, pur sapendo che all’interno di quel mondo ci sono accenti, sensibilità e sfumature diverse se non addirittura alternative. L’opinione di Giorgio Merlo

La strana politica estera del campo largo. L'opinione di Merlo

Una comune visione sulla politica estera non solo è indispensabile per essere credibili nei confronti degli altri Paesi europei e internazionali ma, come ci ricorda la migliore cultura democratico-cristiana, la politica estera è semplicemente la proiezione della politica interna. Il commento di Giorgio Merlo

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