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Quale futuro per i centristi dopo le europee? L'interrogativo di Merlo

Dovrà trionfare la politica per superare veti rancori, pregiudizi personali e vendette reciproche e realizzare un progetto politico con il contributo determinante delle rispettive culture politiche

Torna finalmente la politica estera? Il commento di Merlo

Forse, dopo la sbornia populista grillina e leghista, si intravedono all’orizzonte i segnali di una lenta, ma inarrestabile, ripartenza della politica e dei suoi istituti principali. A cominciare, appunto, da una nuova centralità della politica estera

Il campo largo non è una alleanza politica. L’opinione di Merlo

È arrivato il momento di recuperare la cultura delle alleanze, che crea le condizioni per quella di governo. Ma non possono essere i partiti populisti o massimalisti a farsi carico di questa sacrosanta domanda democratica. Il commento di Giorgio Merlo

Le anomalie della libertà di stampa all’italiana. La versione di Merlo

Siamo ormai arrivati ad un bivio: o proseguiamo con le prediche periodiche sulla libertà di informazione che non trovano, però, un oggettivo riscontro nella realtà concreta delle narrazioni quotidiane oppure si inverte decisamente la rotta e chi dovrebbe presiedere ad una corretta e trasparente libertà di informazione nel rispetto delle regole e delle stesse norme deontologiche si fa sentire con maggior vigore e forza

Ritornano gli opposti estremismi? La riflessione di Merlo

la democrazia dell’alternanza non ha nulla a che vedere né con la criminalizzazione politica dell’avversario/nemico e nè, d’altro canto, con l’estremizzazione dello stesso confronto politico. E la deriva degli “opposti estremismi”, del resto, non è che l’ultimo epilogo di questa decadenza democratica, costituzionale e civica

Dalla Sardegna decolla l’alleanza populista. Serve un centro unito

Dopo il voto sardo, soprattutto dopo il voto sardo, è indispensabile per l’intera area centrista attivare una iniziativa politica che sia in grado di ridare un ruolo protagonistico ad un progetto che non più tardare

Sinistra sociale e sinistra politica Dc. Un giacimento per i cattolici

La cultura politica del cattolicesimo sociale, popolare e democratico interpretato e fatto proprio dalla sinistra Dc continua ad essere un monito importante, utile, indispensabile nonché necessario per lo stesso comportamento dei cattolici italiani nell’attuale contesto politico del nostro Paese. Il commento di Giorgio Merlo

Perché è il momento di un partito costituzionale. Scrive Merlo

Le elezioni europee possono rappresentare lo spartiacque decisivo che segna la netta discontinuità rispetto alla fase che abbiamo vissuto sino ad oggi. Una discontinuità, ed una scommessa, che si sostanziano di un solo progetto. Ovvero, un partito che potremmo definire “costituzionale” che coltiva l’ambizione di rappresentare quei riformismi di governo che nel passato erano rappresentati dalla forze politiche del cosiddetto pentapartito. Il commento di Giorgio Merlo

Cattolici, o si pesa politicamente o è testimonianza. Scrive Merlo

I cattolici, seppur nel rispetto del pluralismo delle varie opzioni politiche, o riescono a costruire, con altri, il progetto politico complessivo del partito in cui militano oppure, e al contrario, diventano una appendice del tutto insignificante e forse anche inutile. Il commento di Giorgio Merlo

Il Pd delle origini è archiviato. Ecco perché secondo Merlo

La componente cattolico-democratica e popolare del Pd, nello specifico, è ormai del tutto ininfluente ed irrilevante ai fini della elaborazione complessiva del progetto del partito. E sono i due ultimi avvenimenti (il caso Bigon e la richiesta di Castagnetti) che certificano, e senza alcuna polemica politica e men che meno personale, questa sostanziale e forse definitiva irrilevanza politica. Il commento di Giorgio Merlo

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