Giovanni Di Capua
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Tutto a posto, niente in ordine
E vissero tutti felici e contenti? No, non è così semplicistico il risultato del doppio turno delle primarie pidiessine. Bersani può certo essere contento di avere superato due prove impegnative per una formazione politica che continua ad essere inficiata dal vizio originario d’essere espressione di un apparato mentalmente leninista e insofferente per tutto ciò che esuli dalle regole del «centralismo…
Alfano e i porcellisti del Porcellum
Manca poco che, dopo anni di discussioni su come dare all’Italia un sistema elettorale più rispettoso della pluralità di opinioni politiche circolanti nella società nazionale, ci vengano a dire che le norme con cui andare alle urne la prossima primavera non si possono cambiare in fine legislatura e, quindi, non resta che votare col vecchio porcellum. Chi abbia memoria…
Il notabile a disposizione
Nella non politica italiana, molto virtuale, costruita sui nomi graditi o sgraditi o su chances ultimative e sostitutive di un pensiero che non appare ma si dà presuntivamente come noto alle caste e ai loro ipnotizzatori mediatici, il professor Ernesto Galli della Loggia ha aggiunto un nuovo soggetto - il notabile a disposizione - che dovrebbe poter rappresentare la via d’uscita d’una…
In Sicilia nessuno canti vittoria
Dalla presunta primavera palermitana siamo crollati nell’inverno della repubblica. Con un assenteismo giunto a superare di circa tre punti la metà degli elettori, non ci sono più alibi: non è più soltanto disaffezione il fenomeno che va consolidandosi in Italia, in tutti i suoi territori; è un assoluto rifiuto della politica pasticciona e cinica, vecchia di arretratezza spacciata per progressismo,…
Calma ragazzi a bistrattare le preferenze
In punta di diritto, le leggi elettorali dovrebbero essere neutrali, cioè non essere confezionate per chi detiene il potere o per l’opposizione che spera di conquistarlo. In via di fatto, nell’Italia dei contrasti storici, della Babele delle lingue politiche e delle burocrazie di partito che fanno e disfano governi, istituzioni, partiti e amicizie, le leggi elettorali sono strumenti che troppi…
Vi spiego lo spariglio di Silvio che scompiglia il Pd
In alcuni giochi di carte, fra due o due coppie di giocatori, quando si corre il rischio di favorire l’avversario esiste una regola - quella dello spariglio - che consente di rimettere in sesto la partita obbligando l’avversario a riordinare le idee, a tenere bene a mente le carte già giocate e valutare più attentamente quelle che rimangono in mano…
Il male oscuro dell'unanimismo
L’unanimismo non è il miglior modo di votare in democrazia. È un apparente segno di larghe intese; in verità cela le divisioni più aspre e vili. Vi si ricorre quando un organismo politico è zeppo di contraddizioni e povero di proposte risanatrici di un qualche male oscuro che mini dall’interno i coacervi politici, gli ibridi che si formano sul compromesso…
Sallusti? Il vero problema è depenalizzare i reati di opinione
Il caso Sallusti è già entrato nella storia mondiale come un modello di malagiustizia non ammissibile neppure in paesi terzomondisti, totalitari e vendettistici. Il vizietto di condannare presunti diffamatori ad opera di intoccabili funzionari che pretendono, per sé e non per tutti, rispetto e onore, è uno scandalo che ha ulteriormente dequalificato l’Italia nella considerazione internazionale. Sallusti non è l’unico…
Disonore nazionale
Il caso Sallusti è già entrato nella storia mondiale come un modello di malagiustizia non ammissibile neppure in paesi terzomondisti, totalitari e vendettistici. Il vizietto di condannare presunti diffamatori ad opera di intoccabili funzionari che pretendono, per sé e non per tutti, rispetto e onore, è uno scandalo che ha ulteriormente dequalificato l’Italia nella considerazione internazionale. Sallusti non è…