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Conviene vedere le carte di Bill Gates sul tavolo dell’IA. Scrive De Tomaso

Il fondatore di Microsoft a Roma. La nuova rivoluzione tecnologica suscita dubbi e interrogativi, ma l’Italia di Meloni, presidente di turno del G7, non può permettersi il lusso di snobbarla. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Ambulanti e balneari, perché la concorrenza conviene all’Italia (e anche a Meloni)

Sarebbe davvero controproducente una prova di forza con l’Unione europea su ambulanti e balneari. Il mercato dev’essere funzionale ai consumatori, non ai produttori. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Effetto Sinner, l’italiano col rigore prussiano. La riflessione di De Tomaso

Per la sua disciplina il tennista azzurro, pronto a scalare il ranking nel 2024, sarebbe piaciuto al “falco” tedesco Schǟuble, scomparso l’altro giorno. Ma l’altoatesino è fatto anche di fantasia latina

Attente democrazie, l’elezione diretta fa il gioco degli influencer

Al posto di Giorgia Meloni scarteremmo l’idea del premierato elettivo. Si corre il rischio di spianare la strada a una figura come Chiara Ferragni o un suo parigrado della rete. Un consiglio: rileggere Kissinger

Il Fattore Gentiloni irrompe nella politica italiana. I pronostici di De Tomaso

Fa discutere il suo ultimo discorso. Sarà l’Europa a spingere l’euro-commissario all’economia per un ruolo di rilievo nella coalizione o nel principale partito di opposizione in Italia? Il commento di Giuseppe De Tomaso

L'Italia segua la scia della Francia sulla bocciatura nelle scuole. Scrive De Tomaso

In Italia si continuano a pretendere diplomi di massa e prestazioni professionali da premi Nobel: una contraddizione sempre più insostenibile. E allora perché non guardare al modello francese? Il commento di Giuseppe De Tomaso

Le divergenze parallele tra Kissinger e Moro. Scrive De Tomaso

I due non erano fatti per piacersi. Ma l’apertura del leader Dc verso i comunisti non si discostava dalla strategia della distensione avviata da Nixon verso Cina e Unione Sovietica. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Fenomenologia di Fitto, artefice dell’euro-revisionismo meloniano

Il ministro degli Affari europei si è messo al lavoro come uno sgobbone, sicuro che prima o poi avrebbe contribuito alla quadratura del cerchio: preparare il terreno per la cooptazione di Meloni in Europa. Per lui la prospettiva di entrare nella commissione esecutiva di Bruxelles

O si tifa per il potere o si ama la libertà. Contro i luoghi comuni sul liberalismo

Il saggio dell’economista americana McCloskey, pubblicato dall’Istituto Bruno Leoni, sfata i luoghi comuni che accusano la società aperta e indica la strada di un liberalismo benevolo. Le recensione di Giuseppe De Tomaso

Servono partiti davvero europei per l’Europa e la democrazia. Scrive De Tomaso

Il Vecchio continente si gioca tutto nelle elezioni di giugno 2024. Per rilanciare il disegno federale, non bisogna più ragionare con la logica e il programma del cortile di casa. Il commento di Giuseppe De Tomaso

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