Lula ha giurato per dare inizio al suo terzo mandato presidenziale in una Brasilia nemmeno troppo affollata dai suoi sostenitori. Il Brasile esce finalmente da un certo isolamento internazionale nel quale era stato relegato durante l’amministrazione Bolsonaro
Giuseppe Fiorentino
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Il Brasile e il sogno dell’inclusione. L'analisi di Fiorentino
Il Paese, uscito profondamente lacerato dalle urne, ha bisogno di trovare una strada verso la riconciliazione interna. Questa è sicuramente la sfida più complicata che attende il nuovo presidente, il quale dovrà necessariamente liberarsi delle spinte più radicali presenti nella sua coalizione per assumere una posizione più centrista
Lula o Bolsonaro, il Brasile ha bisogno di riconciliazione
Non è dato sapere quale Brasile uscirà dal ballottaggio del 30 ottobre, ma una cosa è certa: chiunque sarà il vincitore, il Paese ha bisogno di intraprendere un difficile cammino di riconciliazione per poter affrontare le sfide del futuro. L’analisi di Giuseppe Fiorentino
Perché la diplomazia vaticana sostiene il multilateralismo
"Responsabilità di proteggere". È questa la "formula" proposta dalla Santa Sede alla comunità internazionale, soprattutto in questi ultimi mesi che hanno visto affermarsi un nuovo modello di strategia terroristica basata sullo smembramento degli Stati nazionali attraverso la conquista di territori sempre più ampi. La minaccia transnazionale portata dal sedicente Stato islamico (Is) in Iraq e in Siria - e la…