Cosa dovrebbe includere un programma mondiale di prevenzione? Innanzitutto sanzioni severe nei confronti della Cina, quali il blocco dei commerci e richiesta di riparazioni. Il commento di Giuseppe Pennisi
Giuseppe Pennisi
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Risparmi, che fine farà il tesoretto di tremila miliardi di dollari
Povertà e disuguaglianze nell’anno della pandemia sono aumentate ma nei Paesi avanzati le famiglie a reddito medio e medio-alto hanno ridotto i loro consumi abituali sia per i lockdown sia per ragioni precauzionali per il timore di perdere il lavoro. Risparmi che i governi stanno valutando come poter utilizzare. L’analisi di Giuseppe Pennisi
Letta, il Pd e la lotta alla povertà
Dopo un anno dallo scoppio della pandemia emergono i primi dati che mostrano come questa crisi sanitaria stia fortemente colpendo il mercato del lavoro, con gravi conseguenze per le condizioni sociali ed economiche della popolazione europea e mondiale. Il Pd dovrebbe tenerne conto
Il Pnrr dovrà ripristinare le strutture tecniche della Pa. Altrimenti...
Il governo italiano ha mandato l’11 marzo scorso alla Commissione europea un documento di 487 pagine, cioè le Schede a supporto del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma in Italia i punti deboli per realizzare i progetti sono le strutture tecnico-ingegneristiche che dovranno poi realizzare i progetti d’investimento. Il commento di Giuseppe Pennisi
Piano Biden, effetti positivi ma di breve periodo. Cosa dovrà fare l'Europa
Il presidente vuole dimostrare che con la sua guida gli Usa sono in grado di uscire dalla crisi di più e meglio del loro maggior rivale: la Cina. Il suo programma è centrato sui consumi, e sulla riduzione delle disuguaglianze aggravatesi a causa della pandemia, ma potrà avere effetti inflazionistici più del desiderato, e non sfiorerà alcuni aspetti strutturali dell’economia Usa. Il commento di Giuseppe Pennisi
Perché non bisogna temere un ritocco alla politica della Bce
Molti osservatori si chiedono se domani il Consiglio della Banca centrale europea interverrà sulle misure monetarie. Le previsioni economiche indicano concordemente una ripresa molto lenta: l’Italia ed altri maggiori Paesi dell’Unione europea dovranno attendere almeno sino a fine 2023 per tornare ai livelli di produzione, di reddito e di consumi di fine 2019. Cosa deciderà la Bce?
Andrea Orlando ha un'occasione da non perdere
La pandemia ha mostrato le contraddizioni di quasi tutti i sistemi di welfare, come documenta un’analisi dell’Economist Intelligence Unit. Orlando potrebbe precedere, non andare a rimorchio, nel proporre un lavoro urgente ed importante che lo caratterizzerebbe come un vero riformatore non come uno dei tanti passeggeri a Palazzo Balestra in quel di Via Veneto 56. L’analisi di Giuseppe Pennisi
Non solo dazi. Dove porta la Pax Atlantica di Biden
Può andare ben oltre la sfera economica la portata della tregua sui dazi fra Washington DC e Bruxelles. Può trasformarsi in una nuova Pax Atlantica che va dalla Difesa alla tecnologia, ecco come. Il commento di Giuseppe Pennisi
Per una vera svolta nella Sanità. Scrive Pennisi
Alle porte della terza ondata del coronavirus, con il nuovo esecutivo che ha cambiato molti vertici, ecco su cosa può puntare ora il ministero della Salute per essere più efficiente. Il commento di Giuseppe Pennisi
Vi racconto la febbre (europea) del vaccino. Scrive Pennisi
Gli Stati dell’Ue, apparentemente d’accordo nell’attuare un piano vaccinale concordato tra loro, si fanno gli sgambetti per accaparrarsi dosi al di fuori di quelle inizialmente pattuite, trattano con intermediari di dubbia reputazione, e sono, su un poco trasparente mercato secondario, in conflitto aperto gli uni contro gli altri. Ma perché?