Nel 2000 fu la Corte costituzionale, attivata dalle associazioni di consumatori, a liberalizzare il mercato dei taxi in Irlanda. Un Paese con 5 milioni di abitanti, più o meno come il Lazio, che però ha cinque volte il numero di taxi. A difendere rendite di posizione, si perde tutti
Giuseppe Pennisi
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Nucleare, è tempo di darci una mossa. L'analisi di Pennisi
L’industria nucleare europea, e anche americana, ha smesso di aggiornarsi e fatto notevoli passi indietro rispetto ai suoi competitori dell’Europa Orientale e dell’Estremo Oriente. Mancano le maestranze specializzate
Cosa rivela di Mosca il crollo di Yandex, il Google russo
È considerato il gioiello tecnologico del Paese. Anzi, era. La guerra contro l’Ucraina lo ha praticamente ridotto, in pochi mesi, a un cumulo di macerie. Il commento di Giuseppe Pennisi
Una piccola idea per contenere l'evasione fiscale
Con gli ultimi dati su lavoratori, inattivi e pensionati in Italia, si deduce che si celano tra questi coloro che arrotondano “in nero”. È verosimile che molti di loro siano piccoli evasori che potrebbero, e dovrebbero, essere individuati dall’Agenzia per le Entrate. Se l’evasione di 15-18 milioni di piccoli evasori venisse colpita, si darebbe un bel contributo all’erario. Il commento di Giuseppe Pennisi
Il debito, il sadomonetarismo e le raccomandazioni di Krugman
Il Premio Nobel in un editoriale sul New York Times riprende un termine, sadomonetarismo, riferito ai primi anni del governo Thatcher, quando per calmare l’inflazione si puntò quasi esclusivamente sulla manovra monetaria. È, in una certa misura, quello che stanno facendo le autorità monetarie americane. Quelle europee le seguono solo in parte…
L'inflazione e quel valzer dei tassi. Scrive Pennisi
La Federal Reserve ha aperto le danze delle strette sul costo del denaro. Ora le altre banche centrali si stanno muovendo, inclusa la Bce. Giuseppe Pennisi racconta la nuova stagione della politica monetaria
Ecco la strada per l'integrazione economica internazionale
Moderare la globalizzazione della efficienza con quella della resilienza, una strada che vale la pena percorrere. Ma cercando di evitare due principi molto chiari, sanciti dalla fine della seconda guerra mondiale. La riflessione di Giuseppe Pennisi
Eppur si muove. Il risveglio dell'Omc visto da Pennisi
Da Ginevra arriva un colpo: alla fine della settimana scorsa si è conclusa con un successo ben superiore alle aspettative la dodicesima conferenza ministeriale dell’Organizzazione del Commercio con risultati positivi su una serie di importanti iniziative. Il commento di Giuseppe Pennisi
Stallo all'Ecofin. L'Ue ha urgente bisogno di riforme istituzionali
Il ministro delle Finanze ungherese, Varga, durante la riunione dei ministri economici e finanziari dell’Ue, ha mantenuto il veto sulla tassa sulle multinazionali. Occorre chiedersi quanto l’Unione europea potrà fare progressi mantenendo il voto all’unanimità per tutte le materie sensibili…
La Fed aumenta di nuovo i tassi. Fine della Modern monetary theory
Con un’inflazione che corre a più dell’8% su base annua, la Fed è determinata a portare i prezzi sotto controllo. La storia suggerisce che una rapida stretta monetaria spesso precede una recessione. Ma la Fed è convinta che l’inflazione galoppante sarebbe ancora peggiore… Il commento di Giuseppe Pennisi